Merci, mercati, scambi tra Cisalpina e Mediterraneo. Rapporti culturali e commerciali tra la periferia della penisola italiana e le province mediterranee dell¿Impero Romano.
Progetto Il titolo della ricerca riprende volutamente quello di una famosa ricerca, condotta 25 anni fa, sull¿economia e sulla società romana nel periodo compreso tra II sec. a. C. e II sec. d. C.
L¿interesse fu allora focalizzato in particolare su Roma e sulla penisola italiana, in rapporto al Mediterraneo, con esclusione della Cisalpina. Il suo pieno inserimento nell¿Italia Romana avviene con Augusto, ma nell¿età tardo-repubblicana, fra II e I sec. a. C., la Cisalpina è un¿area di estremo interesse per analizzare la romanizzazione, a livello economico, sociale, culturale, di genti ¿barbare¿, con fenomeni che si ripeteranno, uguali e diversi, nelle altre aree progressivamente inglobate nell¿Impero Romano. Nella prima età imperiale, inoltre, lo sviluppo dell¿area è favorito e incrementato da rapporti a più largo raggio, in particolare con le province mediterranee dell¿impero.
La ricerca intende approfondire, attraverso lo studio della cultura materiale, alcuni aspetti relativi ai meccanismi di produzione, alle merci, ai mercati, agli scambi, fenomeni su cui le notizie delle fonti sono scarse, occasionali, incomplete.
Oltre ai rapporti commerciali, documentati dalle anfore, la cultura materiale consente di approfondire anche fenomeni più complessi, collegati alle attività artigianali e manifatturiere, quali la nascita di nuove produzioni e la trasformazione di quelle ¿tradizionali indigene¿, il trasferimento di artigiani e di tecnologie, l¿organizzazione del lavoro, con importanti ricadute sui modi di vita e, più in generale, sulla cultura.
La ricerca intende approfondire proprio questi aspetti, in relazione ad esempio alle classi ceramiche del vasellame fine da mensa di età tardo-repubblicana e primo-imperiale (ceramica a vernice nera, a pareti sottili, Terra Sigillata), la cui produzione e diffusione è uno dei più impressionanti testimoni della capillare diffusione di romanità nel nord della penisola.