Il piano paesaggistico dopo la riforma del codice dei beni culturali e del paesaggio: dal panterritorialismo al panpaesaggismo?
Progetto Il recentissimo decreto legislativo 24 marzo 2006 n. 157 ha modificato in più parti il codice dei beni culturali e del paessaggio (id est, decreto legislativo n. 42 del 2004).
La ricerca si propone di approfondire la portata delle nuove disposizioni, con particolare riguardo alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio.
In questa prospettiva specifica attenzione sarà dedicata al Piano Paesaggistico, provvedimento di pianificazione regionale di settore che nel nuovo assetto legislativo costituisce il principale strumento di gestione globale del Paesaggio.
L'obiettivo della ricerca è quello di individuare le potenzialità del Piano, sia attraverso operazioni esegetiche, sia attraverso interviste (ad amministratori pubblici, a rappresentanti di associazioni ambientalistiche e ad operatori del settore etc.), sia, ove possibile, attraverso l'acquisizione e l'esame degli elementi tecnici (lavori preparatori, cartografie, pareri di organi tecnici, consulenze varie etc...) che correderanno tanto le leggi regionali destinate a regolamentare i procedimenti di adozione del Piano, quanto i Piani concretamente adottati.
A questo fine si esamineranno in particolare:
a)le problematiche giuridiche relative alla redazione e all'individuazione del contenuto delle disposizioni legislative regionali che dovranno disciplinare in concreto i procedimenti di adozione del Piano;
b) i profili attinenti all'efficacia del piano e alla identificazione dei destinatari dei precetti in esso contenuti;
c) i rapporti e le interferenze con gli altri strumenti di pianificazione (sia urbanistici, sia di settore) incidenti sul territorio;