Caratterizzazione istopatologica, immunoistochimica e progonostica delle angiomatosi cutanee nella specie canina
Progetto Introduzione:
Il termine angiomatosi comprende un gruppo di proliferazioni vascolari cutanee umane tra cui malformazioni, forme reattive e neoplastiche. Alcune di queste lesioni tendono a regredire altre diventano aggressive ed infiltranti. Fattori coinvolti nello sviluppo di proliferazioni vascolari tissutali sono il VEGF, il b-FGF ed il PDGF. Nel cane le angiomatosi sono state descritte di recente e comprendono amartoma vascolare, angiomatosi progressiva ed angiomatosi secondaria a linfedema. Le lesioni sono ritenute tumori di basso/medio grado ma la diagnosi e' complessa in quanto spesso mimano forme reattive e la classificazione nel cane e' incompleta. Probabilmente la frequenza di queste patologie e' sottostimata nel cane e obbiettivo del lavoro e' di valutare casi di angiomatosi con il fine di proporre una classificazione utile ai fini con una correlazione prognostica.
Descrizione del progetto:
Casi: verranno raccolti casi di angiomatosi cutanee di cani. Verranno registrati segnalamento, sede, estensione e follow up.
Istologia: verranno esaminati indipendentemente da due patologi: il modello di crescita, il tipo di vaso prevalente, lo stroma,infiltrazione.
Immunoistochimica: le sezioni verranno utilizzate per valutare: la componente proliferante (endotelio o parete vasale) tramite applicazione del Ki67 ed incremento di FGF, VEGF e/o PDGF (paragonati con cute normale).
Risultati attesi:
si prevede la raccolta di almeno 20 casi. Nei casi con indice di proliferazione elevato, con incremento di fattori di crescita e con prevalenza di capillari si prevede un comportamento aggressivo. Il follow up permettera' di confermare/confutare queste ipotesi e validare la nuova classificazione.
Bibliografia:
GrossTL et al. Skin diseases of the dog and cat. Clinical and histopathologic diagnosis. II edition. Blackwell science, Oxford, UK, 2005
Kim Y et al. Cutaneous angiomatosis in a young dog. Vet Pathol 42: 378-381, 2005