I serpenti mostrano notevoli diversita' e complessita' nei loro processi riproduttivi, associati spesso alle variazioni ambientali. Nelle zone nordiche le femmine si riproducono tipicamente con una frequenza in stretta dipendenza delle riserve di grasso corporeo. Esse emergono dall'ibernazione agli inizi di marzo ed immediamente inizia la vitellogenesi. L'ovulazione si verifica durante le prime 2 settimane di giugno ed il parto e' generalmente osservato tra la fine d'agosto e la prima meta' di settembre. Dopo il parto le femmine sono notevolmente emaciate, cosi' che nella primavera successiva non sono in grado di riprodursi e necessitano da 1 a 3 anni per raggiungere le condizioni corporee idonee alla riproduzione.
Pertanto una popolazione di vipere contiene un elevato numero di femmine a diversi stadi del ciclo riproduttivo con numerosi soggetti in uno stato di quiescenza riproduttiva.
Obiettivo di questa indagine e' ampliare le conoscenze sugli eventi endocrini riproduttivi della Vipera ammodytes, di cui poco si conosce, nel tentativo di acquisire strumenti utili per il controllo della riproduzione in questa specie.
Intendiamo a tal fine indagare le variazioni di alcuni parametri ormonali (estrogeni, testosterone, progesterone, cortisolo, PGF2alfa) durante le diverse fasi della riproduzione.
Verranno presi in considerazione 30 esemplari di Vipera ammodytes per confrontarne i profili ormonali durante la fase di latenza riproduttiva (n=10), durante la gravidanza (n=10) ed il parto (n=10). Sul materiale biologico raccolto (sangue, liquidi e tessuti placentari) saranno eseguite le determinazioni, mediante RIA, di: estrogeni, testosterone, progesterone, cortisolo, PGF2alfa.