VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA VIDEOCAPSULA ENDOSCOPICA PER LA DIAGNOSI DI ATROFIA DEI VILLI INTESTINALI NEI PAZIENTI CON SOSPETTA MALATTIA CELIACA
Progetto Background: La malattia celiaca è caratterizzata da alterazioni della mucosa dell¿intestino tenue indotte dall¿ingestione di glutine con la dieta. Le manifestazioni cliniche della malattia vanno da forme silenti a forme conclamate, con franco malassorbimento. La celiachia viene sospettata in base ai dati clinici e col dosaggio nel sangue di anticorpi (anti-gliadina, anti-endomisio e anti-transglutaminasi tissutale) dotati di elevata sensibilità e specificità. La diagnosi è confermata con una esofago-gastroduodenoscopia con biopsie duodenali, che rivelano le lesioni istologiche tipiche, consistenti in una più o meno marcata atrofia dei villi intestinali. L'accettazione dell' endoscopia da parte dei pazienti, specie se asintomatici, è alquanto scarsa. L'endoscopia con videocapsula consente l'esplorazione minimamente invasiva dell'intestino tenue. Le immagini ottenute con la videocapsula hanno un ingrandimento di 8x, il che consente di vedere i villi intestinali. Scopo dello studio: Valutare la capacità della videocapsula di individuare le alterazioni dei villi intestinali presenti nei pazienti con sospetta celiachia e confrontarne la resa diagnostica con quella della biopsia endoscopica del duodeno. Pazienti e metodi: lo studio sarà multicentrico e si svolgerà in Europa e negli Stati Uniti d'America. Verranno arruolati pazienti di età superiore ai 18 anni positivi al dosaggio di uno o più degli anticorpi specifici,con o senza sintomi suggestivi di malassorbimento. Questi pazienti verranno sottoposti a enteroscopia con videocapsula e ad esofago-gastroduodenoscopia con biopsie del duodeno. Valutazioni: Si confronterà la resa diagnostica della enteroscopia con videocapsula nell'identificare la presenza di atrofia dei villi intestinali con quella della istologia duodenale, che verrà considerata come gold standard. Si valuterà anche il grado di soddisfazione dei pazienti nei confronti delle due metodiche, mediante un apposito questionario.