Il citomegalovirus umano (HCMV) è la prima causa di infezione virale congenita negli Stati Uniti e in Europa. Nonostante la importante morbidità associata all'infezione prenatale da HCMV, il meccanismo di trasmissione materno-fetale del virus non è stato chiarito.
Il locus virale UL131-128 è stato identificato da noi e da altri come determinante essenziale del tropismo di HCMV per leucociti e cellule endoteliali (EC) ed epiteliali [Hahn et al., J. Virol. 78:10023-10033 (2004); Gerna et al, J. Gen. Virol. 86:275-284 (2005); Wang & Shenk, J. Virol. 79:10330-10338 (2005)]. Ceppi di HCMV UL131-128-negativi sono bloccati ad uno stadio dell'infezione che precede la fusione; pUL130-pUL128 sono incorporate nell'envelope come componenti periferiche, associate alle glicoproteine fusogene virali gH-gL [Patrone et al., J. Virol. 79:8361-8373 (2005); Wang & Shenk, Proc Natl Acad Sci U S A 102:18153-8 (2005)].
La ricerca proposta mira ad accertare se i geni UL131A-128 sono essenziali anche per l'infezione della placenta. EC microvascolari uterine (UtMVEC) verranno immortalizzate per trasduzione con la subunità catalitica della Telomerasi umana (human Telomerase reverse transcriptase, hTert), e infettate con virus EC-tropico (VR1814), o con ceppi non EC-tropici (AD169, UL131A-negativo; Towne, UL130 negativo; Merlin, UL128 negativo) prodotti in fibroblasti complementanti per la corrispondente mutazione in UL131A-UL128. A stadi di infezione tardivi, citotrofoblasti da villi coriali da stadi gestazionali precoci verranno cocoltivati per 24-48, in presenza o assenza di anticorpi anti-HCMV neutralizzanti. L'infezione dei citotrofoblasti verrà analizzata per immunocolorazione con anticorpi anti-HCMV. La definizione dei prodotti UL131-128 come determinanti della trasmissione materno-fetale li candiderebbe come target primari di inibitori dell'ingresso di HCMV e di vaccini anti-HCMV.