L¿obiettivo della ricerca è di estendere la letteratura di tassazione ottima non-lineare in ambienti di second-best.
La prima estensione si propone di esplorare la desiderabilità di rendere dipendente il debito di imposta individuale non più soltanto dal reddito conseguito in un determinato periodo di imposta, bensì congiuntamente dal reddito e dall¿età del contribuente. Lo scopo è duplice: da un lato valutare in quali circostanze un policy-maker motivato da finalità redistributive possa beneficiare dalla possibilità di usare imposte age-dependent; dall¿altro valutare come cambiano le aliquote marginali ottimali allorché vengano utilizzate imposte age-dependent.
La seconda estensione ha come punto di partenza il cosiddetto sistema di tassazione mista, formato da un¿imposta non-lineare sul reddito e un insieme di imposte specifiche differenziate sulle merci. Lo scopo è di generalizzare l¿analisi delle proprietà di un sistema ottimo di tassazione mista ipotizzando l¿esistenza di beni meritori e di beni posizionali.
L¿ultima estensione abbandona l¿ipotesi di un singolo livello di governo e considera invece un modello di federalismo fiscale dove il potere impositivo e di spesa è ripartito su una pluralità di livelli. In questo modo ci proponiamo di contribuire sia alla letteratura di tassazione ottima non-lineare che si è sempre limitata all¿analisi di modelli ad un solo livello di governo, sia alla letteratura in tema di federalismo fiscale che ha sempre considerato schemi di tassazione meno sofisticati di quelli generali studiati nei modelli di tassazione ottima. L¿obiettivo è di caratterizzare la struttura delle distorsioni ottime che il governo centrale deve imporre, per conseguire i propri obiettivi redistributivi, sull¿offerta di lavoro degli agenti, attraverso le aliquote marginali dell¿imposta non-lineare ottima, e sulla spesa pubblica locale, attraverso la formula che determina l¿ammontare del trasferimento spettante ad un certo ente locale.