La comprensione delle basi biologiche nella azione delle sostanze di abuso rappresenta uno degli aspetti rilevanti per lo sviluppo di trattamenti terapeutici efficaci. Numerose evidenze indicano che la via dopaminergica mesolimbica e quella nigrostriatale sono coinvolte nella insorgenza dei fenomeni di sensitizzazione alle sostanze psicostimolanti. Oltre agli effetti sinaptici, tali composti si caratterizzano per gli effetti sui meccanismi di plasticità cellulare associati ad alterazioni molecolari e strutturali, che determinando cambiamenti stabili a carico delle cellule neuronali, potrebbero rappresentare il substrato neuronale dei fenomeni di sensitizzazione e di dipendenza. Tra i possibili mediatori di tali eventi hanno notevole rilevanza i fattori neurotrofici, proteine coinvolte nei processi di sviluppo neuronale di plasticità sinaptica, che potrebbero rappresentare un importante meccanismo adattativo che si instaura in seguito all'uso ripetuto di sostanze di abuso, come la cocaina. L'obiettivo del nostro progetto si prefigge quindi di approfondire lo studio delle molecole neurotrofiche analizzando la neurotrofina BDNF (Brain Derived Neurotrophic Factor) e, contemporaneamente, valutando il ruolo di alcuni geni precoci con caratteristiche diverse quali Arc e zif-268, che svolgono funzioni importanti nei meccanismi adattativi, a breve e lungo termine, dopo ripetuta esposizione a cocaina. A questo scopo verranno effettuati studi acuti di dose-risposta e tempo-dipendenza e studi che contemplano una esposizione prolungata a cocaina con sacrificio degli animali a diversi tempi al fine di valutare il ruolo del BDNF e delle altre proteine anche nei meccanismi di astinenza dalla cocaina.