Durante i sec. XII e X si diffonde in Italia una facies culturale, il Protovillanoviano, che è strettamente connessa con la nascita della ¿nazione¿ etrusca. Un secondo fenomeno, collegato strettamente al primo, che si diffonde a partire dal XI sec. a.C. è costituito dal frantumarsi dell¿unità culturale dei secoli precedenti. Inizia il processo di diversificazione dei vari gruppi regionali. Le scoperte avvenute nell' Italia centrale tirrenica, hanno permesso di individuare su base archeologica il momento in cui dal Protovillanoviano si differenziano gli Etruschi protostorici o ¿Protoetruschi¿. La ricerca si propone di ricostruire i caratteri e le vicende di queste comunità, che si pongono nel momento iniziale del processo formativo della nazione etrusca.
La ricerca è così strutturata:
Sorgenti della Nova (Viterbo): dallo scavo ormai trentennale dell¿abitato del Bronzo Finale, che sta riportando in luce un centro protourbano di grandi dimensioni; Sovana (Grosseto): pubblicazione dei materiali degli scavi nell¿area della Cattedrale dell¿importante centro etrusco e medievale che hanno permesso di riportare in luce la vita di un intero ¿quartiere¿ dell¿insediamento: dalla fase del Bronzo Finale, alle fasi etrusche di epoca arcaica ed ellenistica, fino all¿impianto di una necropoli a inumazione databile al VII sec. d.C.; studio e pubblicazione sistematica dei materiali provenienti Duna Feniglia (Gr): all¿interno del Parco naturale dove nell¿VIII -VII secolo a.C. era insediato un villaggio di pescatori e di artigiani; Elaborazione informatizzata dei dati; Comunicazione risultati; Convegni biennali ¿Preistoria e Protostoria in Etruria. I fondi saranno impiegati per lo studio dei materiali, l¿organizzazione e la partecipazione a convegni, la redazione delle pubblicazioni e degli Atti dei Convegni. I fondi per materiali inventariabili saranno utilizzati per l¿acquisto di un computer, di specifici strumenti e programmi relativi alla ricerca.