PREMESSA.
I monociti, una volta attivati da stimoli proinfiammatori sintetizzano proteine, fra cui la cicloossigenasi-2 (Cox-2) ed il fattore tessutale (TF), che mediano numerosi aspetti di funzione cellulare quali la proliferazione, la risposta infiammatoria ed immune e quella procoagulante. Tali proteine sono inoltre coinvolte nella riparazione del danno tessutale. Nei monociti, l¿espressione sia di Cox-2 che di TF riconosce anche una regolazione di tipo paracrino ad opera di altre cellule ematiche. Ad esempio, si è osservato che i linfociti sono in grado di indurre l¿espressione di Cox-2 in monociti adesi tramite il rilascio di Interleukina-17 (Stamp LK et al.,2004) e che l¿espressione di TF nei monociti viene aumentata da prodotti di origine piastrinica (Losche W et al.,2004).
OBIETTIVI.
In una prima fase dello studio, verrà esaminato il ruolo delle piastrine e di prodotti da esse liberati in seguito ad attivazione con vari tipi di stimoli nei confronti della espressione di Cox-2 in monociti umani adesi. Verranno presi in considerazione sia mediatori liberati dagli alfa-granuli piastrinici, mediatori sintetizzati de novo dalle piastrine attivate e le microparticelle. In questa fase dello studio saranno inoltre valutate le vie di traduzione del segnale coinvolte.
METODI.
Monociti e piastrine verranno isolati dal sangue periferico di volontari sani. Il sistema sperimentale richiederà la messa a punto di co-colture di monociti adesi con piastrine in toto o surnartante di piastrine attivate, nonché l¿esposizione di monociti a prodotti di derivazione piastrinica. I livelli di Cox-1 e Cox-2, di tirosine fosforilate e l¿attivazione delle MAP-kinasi ERK1/2 e p38 saranno determinati mediante analisi di Western, mentre i livelli di trombossano B2 (TxB2) e di prostaglandina E2 (PGE2) quali indici di funzionalità della Cox-2, ed i livelli di alcuni mediatori contenuti negli alfa-granuli verranno misurati mediante metodi immunoenzimatici.