Il progetto, che si concretizzerà in un saggio, mira ad esaminare origine e struttura della costituzione della polis di Thurii, dopo la fondazione, in Magna Grecia, della colonia panellenica promossa da Pericle. Il caso, pur non avendo mai ricevuto particolare attenzione da parte degli storici dei diritti dell'antichità, è di notevole interesse per una serie di motivi. In primo luogo perché si tratta di una costituzione stesa 'a tavolino' da parte di uno dei massimi rappresentanti dell'ideologia democratica del V sec. (Protagora). In secondo luogo, per le complesse soluzioni, adottate nel definire la costituzione cittadina, con le quali si mirava a risolvere il problema dell'unificazione, all'interno di un unico corpo civico, di coloni di diversa provenienza e con diverse tradizioni politiche. Da questo punto di vista, la costituzione di Thurii costituisce un prezioso 'test case' per esaminare gli effetti delle c.d. questioni di etnicità e delle problematiche dell'integrazione nel quadro del diritto pubblico del V sec. a.C.