Viaggiare ha caratterizzato la storia dell¿umanità e ha determinato le strategie di rappresentazione messe in atto nell¿incontro con gli altri. Nel tempo, narrazioni, mappe, costruzioni simboliche, regole estetiche e morali sono servite a inventariare le informazioni raccolte durante i dialoghi interculturali. Oggi, le tipologie di viaggio si sono moltiplicate a dismisura, per la varietà di proposte fornite dal mercato del turismo, per le possibilità offerte dalla tecnologia e dai mezzi di comunicazione e per le aumentate occasioni di incontro che le migrazioni di massa hanno determinato in molte società europee. Ci sono culture in movimento che si oppongono e dialogano alla ricerca di nuove strategie di confronto e di mediazione.
In questa condizione contemporanea e nella consapevolezza che la colonizzazione ha marcato in modo indelebile la storia del mondo, una ricerca sulle cronache dell¿Ottocento imperiale inglese propone una rilettura di testi in buona parte sconosciuti al grande pubblico da un punto di vista culturalista e postcoloniale, ovvero, ne sottolinea la rilevanza per la contemporaneità ed esamina le espressioni di dissenso che pure emergono tra le righe della trama discorsiva coloniale. La ricerca si concentrerà in particolare sull¿Africa occidentale cogliendo tracce di esotismo nelle descrizioni offerte dai viaggiatori. Il binomio ¿Africa esotica¿ è utile per tentare di decostruire un¿immagine stereotipata e negativa dell¿Africa radicata nella tradizione culturale europea. Il discorso sulla visione coloniale dell¿africano proietta sul presente le ombre di questa costruzione stereotipata allo scopo di svelare i meccanismi di appropriazione e, al contempo, di emarginazione della differenza che operano nella retorica del potere.
La ricerca in oggetto è utile per un¿analisi della contemporaneità e recupera l¿attualità della scrittura del passato. Inoltre identifica ambiguità e contaminazioni culturali nei testi dell¿impero, offrendo una chiave di lettura non convenzionale e suggerendo prospettive di indagine trasversale alla ricerca di percorsi di negoziazione tra culture diverse. Lo scopo della ricerca e¿ la pubblicazione di un volume di taglio culturalista e postcoloniale che comprenderà una parte teorica e una parte di discussione di testi.