Il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF)è un potente fattore angiogenetico che sembra essere anche in grado di influenzare il sistema immunitario. Valori serici molto elevati di VEGF sono stati descritti in corso di POEMS, sindrome caratterizzata dalla presenza di Polineuropatia, Organomegalia, Endocrinopatia, malattia plasmaproliferativa Monoclonale e alterazioni cutanee (Skin) (Watanabe et al., Muscle & Nerve 1998; Scarlato et al., Brain 2005). Tale aumento è attribuito al disturbo plasmaproliferativo vista la sua riduzione dopo ablazione o irradiazione del mieloma ostosclerotico (Nakano et al Neurology 2001), trapianto autologo (Kuwabara et al., Neurology 2006) o terapia con anticorpo monoclonale anti-VEGF, Bevacizumab (Badros et al., Blood 2005). In tutti questi pazienti la riduzione di VEGF si associava anche ad un miglioramento della neuropatia suggerendo un suo ruolo nella genesi della polineuropatia. Sebbene alti titoli di VEGF siano stati descritti solo nella POEMS, solo pochi pazienti con altre neuropatia sono stati esaminati mentre nostri dati preliminari mostrano un aumento anche in alcune neuropatie infiammatorie. Scopo del nostro lavoro è studiare una larga casistica non selezionata di di oltre 100 pazienti afferenti al nostro Centro affetti da diverse forme di neuropatia tra cui, oltre alla POEMS, forme infiammatorie o autoimmuni quali la polineuropatia cronica infiammatoria demielinizzante, la sindrome di Guillain-Barré, la neuropatia mortoria multifocale, la neuropatia associata a gammopatia monoclonale, oltre a forme non infiammatorie o legate alla terapia del mieloma. Ci proponiamo inoltre di valutare l¿effetto delle terapie immunologiche somministrate sui valori circolanti di VEGF. Tale studio oltre a meglio delucidare il possibile ruolo diagnostico del riscontro di elevati livelli di VEGF potrebbe portare ad ipotizzare coinvolgimento del VEGF anche in altre neuropatie infiammatorie.