Valutazione delle eventuali influenze del periparto e di alcune patologie infettive croniche su alcuni parametri immunitari specifici e aspecifici dei ruminanti e loro possibile applicazione come strumento diagnostico
Progetto Il periodo del periparto rappresenta una fase della vita produttiva delle bovine riconosciuta da tempo come significativamente critica nei confronti della funzionalità del sistema immunitario e della suscettibilità a diverse patologie infettive. L'adozione di tecniche di allevamento sempre più simili a quelle impiegate nell'allevamento delle bovine da latte a regime intensivo anche in crescenti realtà zootecniche legate ai piccoli ruminanti, pone un ulteriore accento sull'importanza della comprensione dei meccanismi che intervengono sul grado dei fenomeni di immunosoppressione nel periodo del periparto, che risultano altresì legati a diversi fattori quali una gestione igienico-sanitaria non appropriata, alimentazione e stabulazione inadeguata, differenze legate al patrimonio genetico. Altro aspetto sanitario emergente nel patriomonio zootecnico intensivo legato alle produzioni dei ruminanti, risulta essere legato alla diffusione di patologie infettive ad evoluzione cronica (infezioni da herpesvirus, paratubercolosi, micoplasmosi, artrite-encefalite caprina), che incidono pesantemente dal punto di vista economico. L'evoluzione di tipo cronico di alcune patologie infettive, riconosce un punto significativo nella capacità di generare immunosoppressione da parte di alcuni agenti patogeni, all'interno dell'organismo animale. La ricerca proposta pone, come obiettivo principale, una maggiore comprensione delle influenze che, fenomeni importanti di stress (periparto) e stati patologici cronici, possono esplicare nei confronti delle varie popolazioni leucocitarie, in termini di numerosità e caratteristiche fenotipiche. Inoltre ci si propone di individuare dei markers biologici nuovi, come ad esempio alcune proteine di fase acuta (AGP, aptoglobina e serum-amyloid A), che possano permetterci di individuare con maggiore precisione e valore predittivo, gli eventuali fattori di rischio nei confronti della suscettibilità all'insorgenza di patologie croniche o di stati di immunosoppressione persistente.