Patogenicità extraintestinale di E. coli: studio del ruolo di fattori di virulenza (FV) e della derivazione filogenetica dei ceppi.
Progetto Escherichia coli, batterio commensale prevalente tra gli aerobi facoltativi della flora intestinale umana è anche, paradossalmente, la causa più importante di infezioni extraintestinali quali meningiti neonatali, batteriemia da gram-negativi, pielonefriti, cistiti e prostatiti. I ceppi di E. coli patogeni extraintestinali differiscono da quelli commensali per l¿appartenenza a gruppi filogenetici diversi e per la presenza di numerosi fattori di virulenza (FV). I geni che codificano i FV sono spesso riuniti in cluster denominati ¿isole di patogenicità¿ e dotati di sistemi per il trasferimento orizzontale coordinato tra ceppi e tra specie diverse. Alcuni FV determinano una sindrome-specificità dei ceppi che li ospitano, altri FV si ritiene svolgano un ruolo nella patogenesi di più sindromi. In entrambe i casi la conoscenza del ruolo patogenetico dei FV aprirebbe alla prospettiva di misure utili a prevenire patologie causate dalle infezioni extraintestinali da E. coli. Recentemente sono stati individuati nuovi FV con un ruolo patogenetico non sempre chiaro. Questo progetto si propone di indagare sul ruolo di alcuni FV attraverso lo studio della loro associazione con le sedi di isolamento dei ceppi e le patologie di cui sono responsabili. Operativamente prevede la raccolta di ceppi di E. coli isolati da emocolture, liquor, urine, espettorato nonché, per controllo, da soggetti sani. La presenza dei FV scelti per l¿indagine (circa una trentina) verrà accertata mediante amplificazione PCR con una serie di reazioni multiplex in grado di evidenziare più marcatori contemporaneamente. L¿ analisi delle possibili associazioni prevede un confronto tra categorie dei soggetti di provenienza (età, sesso, stato immunitario), la sede di isolamento, i fattori di virulenza rilevati e la derivazione filogenetica.