Organic Farming applicata alla maidicoltura ai fini del risanamento ambientale e della sicurezza delle produzioni
Progetto Il mais, che costituisce la base dell¿alimentazione degli animali allevati, sta sempre più perdendo redditività soprattutto se coltivato per sola granella. I maggiori costi di produzione sono rappresentati da irrigazione, semente, e, soprattutto, dalle fertilizzazioni (N-P-K) che assommano a circa 650 kg/ha.
Dato che non è possibile modificare il prezzo di mercato, e supponendo che i montanti compensativi della CE diminuiranno in valore reale e relativo, non vi è altra soluzione che diminuire le spese di produzione.
Inoltre il reintegro degli stocchi di mais non è in grado di bilanciare le perdite di S.O.del terreno. Partendo da questi presupposti, si pianifica una ricerca che preveda il solo uso di una lettiera esausta di un allevamento composta da fibra di cocco come ammendante. Tutto ciò al fine di rilanciare l'ipotesi di una sorta di "organic farming" applicato alla coltura maidicola.
In tali condizioni risulta opportuno verificare sulla coltura l'incidenza della piralide e delle micotossine a questa legate. La sperimentazione avrà durata biennale: un appezzamento sperimentale verrà suddiviso in sei parcelle di circa 3000 mq; due verranno investite a mais con coltivazione tradizionale secondo la prassi della monocoltura (quindi senza utilizzo di letame) con concimazione chimica; in due parcelle verranno distribuiti circa 140 q.li dell¿ammendante organico; nelle restanti due parcelle verrà distribuita una quantità doppia di lettiera esausta. Durante il primo anno sono previsti i controlli e le misurazioni relativi agli indici produttivi del mais, produzione grado di umidità della granella.
All'esordio del secondo anno occorrerà sfibrare ed interrare gli stocchi con l'ammendante (nelle stesse quantità utilizzate nel primo anno) e, dall'emergenza in poi, controllare lo stato fenologico della pianta e gli altri parametri correlati all'ipotesi sperimentale relativamente a piralide e micotossine, e al valore nutritivo della pianta intera e della sola granella.