VALUTAZIONE DELL¿EFFICACIA DELL¿APPROCCIO POSTERIORE NEL TRATTAMENTO DELLE ERNIE DISCALI A LIVELLO DEL TRATTO CERIVALE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Progetto Presupposti
L¿ernia del disco a livello del tratto di rachide cervicale, pur avendo una incidenza notevolmente inferiore di quella a localizzazione lombare, rappresenta una importante entità patologica neurochirurgica. Due sono i tipi si approcci chirurgici che si possono scegliere per affrontare questo tipo di patologia: anteriore e posteriore.
Sebbene negli ultimi anni il trattamento per via anteriore abbia acquistato una crescente popolarità, a tutt¿oggi l¿approccio ideale alla patologia discale cervicale rimane dibattuto. Infatti, nel caso di una sintomatologia monoradicolare sostenuta da ernie discali molli paramediane o francamente lateralizzate, da osteofiti anterolaterali o da stenosi spondilosica monoradicolare l¿approccio per via posteriore (interlaminare, con o senza artrectomia e foraminotomia) può essere una scelta valida.
Descrizione
I pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per via posteriore nel periodo 1992-2004 verranno rivalutati sia retrospettivamente (analisi delle cartelle cliniche) sia mediante una visita neurologica in cui verrà analizzato l¿eventuale successo chirurgico (e.g. riduzione della sintomatologia dolorosa preoperatoria e/o miglioramento di un deficit neurologico), la mobilità del tratto cervicale e della giunzione cranio-cervicale, la comparsa di una eventuale cifosi, l¿assenza di sintomi irritativi radicolari e la eventuale comparsa di altre ernie discali.
Verrà condotta una analisi del successo chirurgico, delle complicanze, della morbidità/mortalità e dei costi dell¿approccio per via posteriore e verranno paragonati con gli analoghi parametri dell¿approccio per via anteriore desunti dalla letteratura disponibile.
Obiettivo
1) Dimostrare che la microdiscectomia/erniectomia per via posteriore rappresenta, in casi selezionati, una metodica sicura, elegante ed efficace;
2) Paragonare il costo dei due approcci in termini di materiale utilizzato, giornate di degenza etc.