Valutazione psichiatrica degli esiti di intervento neurochirurgico per epilessia farmacoresistente
Progetto Presupposti
Questo studio si propone di valutare il rischio di sviluppare depressione postoperatoria nel medio e lungo periodo in soggetti che vengono operati per epilessia farmacoresistente.
Le relazioni tra epilessia e disturbi mentali sono, peraltro ben documentate in letteratura e, specie per la epilessia a focalita¿ temporale si e¿ riscontrata una prevalenza di patologia mentale (depressione e psicosi) in percentuali fino al 20%.
Dai dati della letteratura si evidenzia che da un terzo a metà dei pazienti che sono stati sottoposti a questo tipo di intervento presentano sintomatologia depressiva nel breve termine post-operatorio, ma in letteratura sono presenti scarse osservazioni piu¿ prolungate. Da questo punto di vista resta, quindi, aperta la questione se lo sviluppo immediato di depressione possa essere il risultato puntuale di una risposta ad evento stressante, oppure se, sulla base di una suscettibilita¿ clinica si possa valutare il rischio per la insorgenza di un quadro clinico di tipo depressivo in senso stretto.
Infatti, da un punto di vista clinico, sarebbe estremamente utile potere avere dati che, sulla base della storia clinica del paziente, in particolare sulla presenza o meno lifetime di patologia depressiva, possano quantificare il rischio di sviluppare depressione post-operatoria.
Descrizione
Verranno valutati cento soggetti ammessi consecutivamente ad intervento neurochirurgico per epilessia farmacoresistente.
I pazienti verranno valutati entro il mese prima dell' intervento (T0), sei mesi dopo (T1)e un anno dopo (T2) mediante:
Colloquio clinico
Scale psicopatologiche standardizzate (Brief Psychiatric Rating Scale,Hamilton per la depressione).
Le diagnosi verranno formulate secondo criteri standardizzati (DSM-IV-TR).
Obbiettivi
1. Valutare la presenza lifetime di Disturbi dell' Umore
2. Valutare la comparsa o meno di episodio depressivo a sei mesi e/o ad un anno dopo l' intervento
3. Quantificare il rischio di sviluppare depressione in relazione alla storia personale del paziente.