L¿interazione parassitoide-ospite Aphidius ervi-Acyrtosiphon pisum: assorbimento di nutrienti nel corso dello sviluppo larvale del parassitoide.
Progetto Il parassitoide Aphidius ervi e il suo ospite Acyrtosiphon pisum, un afide molto dannoso per le leguminose, sono un interessante esempio di interazione tritrofica, in cui l¿insetto entomofago modula con sofisticati meccanismi la fisiologia dell¿ospite in modo da favorire il proprio sviluppo. La femmina di A. ervi inietta l¿uovo nell¿emocele dell¿afide, dove si sviluppa l¿embrione e poi la larva. La parassitizzazione riduce la capacità riproduttiva dell¿afide e causa la morte dei suoi embrioni, determinando un forte incremento di aminoacidi, acilgliceroli e proteine nell¿emolinfa in corrispondenza della fase esponenziale di crescita larvale. Mentre le alterazioni del quadro metabolico e ormonale dell¿ospite indotte dal parassitoide sono molto studiate, solo da poco è stato affrontato da noi lo studio dei meccanismi con cui la larva, nel corso del suo sviluppo, assorbe i nutrienti resisi disponibili, quali glucosio, fruttosio e aminoacidi. Cellule altamente specializzate prodotte dall¿embrione di A. ervi, dette teratociti, sembrano svolgere un ruolo chiave nel rendere accessibili per la larva gli acidi grassi liberati dal corpo grasso dell¿ospite. Esse secernono nell¿emolinfa ingenti quantità di una proteina di 15 kDa, che ha una notevole identità di sequenza con le Fatty Acid Binding Proteins (FABP) espresse in molti tessuti di vertebrati, con una localizzazione esclusivamente intracellulare. La Ae-FABP, invece, si accumula all¿esterno del teratocita nell¿emolinfa dell¿afide, fatto inusuale di cui intendiamo chiarire il ruolo fisiologico. I parassitoidi sono efficacemente utilizzati nei programmi di lotta biologica integrata per coltivazioni in tunnel o serre. L¿impiego in campo è condizionato dalla possibilità di allevarli su dieta artificiale e lo studio dei meccanismi fisiologici coinvolti nell¿assorbimento di nutrienti essenziali come zuccheri, aminoacidi e acidi grassi può fornire preziose indicazioni per la formulazione di diete artificiali adeguate.