La formazione di un moderno sistema di stati in Europa è un argomento classico degli studi storici; ma la formazione (e la parallela teorizzazione) di una "società europea", che assume via via la consistenza e i caratteri di una "società internazionale" è stata assai meno considerata, specialmente da parte della storiografia italiana.
In questa condizione degli studi, la ricerca ha perciò un duplice scopo: a) di riconsiderare con attenzione e di mettere in evidenza alcuni momenti essenziali dello svolgimento storico sin qui richiamato; b) di tener presenti i molteplici aspetti politici, giuridici, economici, culturali, religiosi di simile svolgimento, verificandone l'effettiva connessione.
In simile prospettiva, volendo trattare - come occorre - argomenti significativi, e valendosi delle specifiche competenze dei diversi collaboratori (che, a vario titolo, si sono già occupati di indagini attinenti al programma proposto) la ricerca vorrebbe riguardare, in particolare: l'umanesimo e la sua visione della "società internazionale "; le varie forme di "società internazionale" delineatesi in Europa nel corso del XVI-XVIII secolo, badando alla teoria dello jus gentium, alla trattatistica sulla figura e i compiti dell'ambasciatore, ai progetti utopici di pace e organizzazione internazionale; i problemi del multiculturalismo in una prospettiva storica a partire dall'età moderna (dalle guerre di religione alle prime affermazioni dello "Stato-nazione" in Europa); gli effetti della rivoluzione francese e del criterio della sovranità popolare sulla teoria e la pratica della vita internazionale del periodo; il liberalismo sotto il profilo della costruzione e della teorizzazione d'una società internazionale, sia sul piano economico, sia su quello politico e militare; il riesame della "crisi del liberalismo" e delle nuove influenze dell'imperialismo, delle chiese e del socialismo sui rapporti internazionali e sui problemi della pace e della guerra nel mondo contemporaneo.