VALUTAZIONE DELLA FLOGOSI E DELLO STRESS OSSIDATIVO IN PAZIENTI BPCO TRATTATI CON VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA E RUOLO PROTETTIVO DELLA TERAPIA INALATORIA
Progetto La ventilazione meccanica non invasiva (NIMV) negli ultimi anni ha permesso di modificare la sopravvivenza e il riscontro di complicanze dei pazienti affetti da BPCO con insufficienza respiratoria. Nel frattempo è stato ampiamente dimostrato, sia nell¿uomo che sull¿animale da laboratorio, come la ventilazione meccanica invasiva, seppur importante clinicamente, sia in grado di scatenare una serie di alterazioni molecolari, cellulari e tissutali che portano ad un danno polmonare che viene definito come barotrauma. Nessuna valutazione è stata fatta ad oggi per verificare se anche la NIMV è in grado di provocare le polmonari di tipo infiammatorio tipiche della ventilazione invasiva. Il fatto di riscontrare tali fenomeni anche in una metodica ormai riconosciuta fondamentale nella pratica clinica pneumologica, potrebbe permettere di evitare eventuali danni post ventilazione che andrebbero ad amplificare i fenomeni infiammatori già normalmente presenti nei pazienti BPCO. L¿attivazione dei neutrofili verrà valutata isolando queste cellule dal sangue periferico dei soggetti randomizzati con successive misurazioni in vitro dopo stimolo con GM-CSF; il sangue periferico raccolto, miscelato con EDTA, verrà portato al laboratorio di farmacologia deputato a tale valutazione entro un tempo massimo di 60 minuti. I livelli di LTB4, IL-9 e TNF¿ verranno dosati sull¿esalato. L¿esalato verrà raccolto facendo respirare il soggetto a volume corrente in posizione seduta, per circa 15 minuti, in un refrigeratore rappresentato dallo strumento Ecoscreen (Jeger) utilizzando boccagli e tubi raccoglitori debitamente sterilizzati. Obiettivi dello studio saranno:
- Valutare il possibile effetto della NIMV sull¿omeostasi molecolare e cellulare polmonare, mediante valutazione dell¿attivazione neutrofilica, della produzione di LTB4 e di ROS nel sangue periferico e nell¿esalato di soggetti affetti da BPCO di grado lieve-moderato in fase stabile trattati con la terapia inalatoria abituale a base di broncodilatatori e steroidi inalatori.
- Valutare eventuali modificazioni della funzione ventilatoria e degli scambi gassosi.
- Valutare l¿eventuale effetto protettivo della terapia inalatoria broncodilatatrice e antinfiammatoria