Ottimizzazione della dose di mezzo di contrasto paramagnetico ad alta relassività (Gd-BOPTA) per lo studio di vitalità miocardica in risonanza magnetica
Progetto La RM differenzia il miocardio vitale da quello infartuato mediante delayed enhancement (DE) dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto (MdC) paramagnetico, con risoluzione spaziale superiore alla SPECT, elevata correlazione istopatologica e capacità di predire il mancato recupero funzionale dopo rivascolarizzazione in caso di infarto transmurale. Non vi è tuttavia accordo sulla dose di MdC per il DE miocardico. Il Gd-BOPTA (MultiHance, Bracco), con relassività T1 doppia rispetto ai normali chelati del Gd, ha dato risultati superiori a quelli del Gd-DTPA in più applicazioni cliniche ed è stato proposto per il DE miocardico a 0.05 e a 0.1 mmol/kg. Inoltre, il confronto tra Gd-BOPTA a 0.05 e 0.1 mmol/kg in differenti pazienti non ha evidenziato differenze significative del contrasto dell¿infarto mentre nel confronto tra i due MdC a 0.2 mmol/kg, Gd-BOPTA ha prodotto maggior contrasto dell¿infarto ma minore contrasto tra infarto e ventricolo, fenomeno paradosso causato dalla doppia dose.
Si propone un confronto intraindividuale di differenti dosi di Gd-BOPTA per il DE miocardico. Circa 30 pazienti (>18 anni) con programmato bypass aorto-coronarico per pregresso infarto saranno sottoposti a RM (1.5 T), a distanza di almeno 24 ore, con i seguenti protocolli in ordine randomizzato: a) Gd-BOPTA 0.05 mmol/kg a 2 ml/s e acquisizioni (IR-prepared) a 2.5, 5, 7.5 e 10 minuti; seconda somministrazione di Gd-BOPTA 0.05 mmol/kg e acquisizioni a 2.5, 5, 7.5 e 10 minuti; b) Gd-BOPTA 0.1 mmol/kg a 2 ml/s e acquisizioni a 2.5, 5, 7.5 e 10 minuti; seconda somministrazione di Gd-BOPTA 0.1 mmol/kg e acquisizioni a 2.5, 5, 7.5 e 10 minuti.
Sarà calcolato il rapporto contrasto/ rumore del miocardio infartuato rispetto a quello sano e al sangue intraventricolare per tutti tempi alle quattro combinazioni (mezza dose, dose singola frazionata, dose singola, dose doppia frazionata). E¿ verosimile che non vi siano vantaggi della doppia dose rispetto alla dose singola e che non vi siano differenze tra dose singola e dose singola frazionata; più incerto è l¿esito del confronto tra mezza dose e dose singola. I risultati dovrebbero accreditare l¿uso di dosi ridotte di Gd-BOPTA per il DE miocardico.