Il progetto proposto intende ricostruire, interpretandola, la vicenda della politica sociale europea dal Trattato di Roma alla strategia di Lisbona, sino al dibattito fiorito all¿indomani del rigetto costituzionale. Oggetto della ricerca è l¿analisi sistematica dei nessi dinamici tra la politica sociale europea e il processo di integrazione economica, illustrando le difficoltà di dotare l¿Unione di una dimensione sociale, che pure potrebbe fornire un contributo vitale alla legittimazione della costruzione europea e al ristabilimento di quel consenso benevolo da parte dei cittadini che è andato declinando negli ultimi decenni.
La ricerca prende avvio ricostruendo la posizione della politica sociale nell¿assetto costituzionale originario per poi analizzare in chiave evolutiva i mutamenti intervenuti in tale assetto e nell¿ambiente socioeconomico nel quale il processo di integrazione europea avviene. Tale fase verrà condotta sulla scorta dell¿analisi dei testi normativi e attraverso la ricognizione della letteratura politologica, giuridica, storiografica e di political economy rilevante, nonché attraverso la considerazione dei dati relativi ai fenomeni socioeconomici di contesto. In una seconda fase verranno considerati sistematicamente gli strumenti in campo sociale dei quali l¿Unione europea si è dotata, con l¿intento di valutarne il potenziale ai fini di legittimazione del processo di integrazione e formulare delle prescrizioni di policy al riguardo. La ricerca si concluderà con l¿elaborazione di scenari possibili circa l¿evoluzione del processo di integrazione europea.
Obiettivi della ricerca sono la chiarificazione dei nessi intercorrenti tra integrazione economica e politica sociale europea, l¿analisi degli strumenti di politica sociale presenti a livello comunitario, la loro valutazione in termini di potenziale di legittimazione dell¿Unione europea, l¿elaborazione di scenari circa l¿evoluzione dell¿integrazione europea.