Introduzione. In contrasto con la riduzione dell¿incidenza di epatite B osservata negli ultimi decenni nella popolazione italiana, si assiste ad una crescente importanza, per la Sanità Pubblica, della coinfezione HIV/HBV. Durante uno studio preliminare abbiamo osservato importanti differenze nella distribuzione dei genotipi/sottogenotipi di HBV in relazione alla positività per HIV e alle modalità di esposizione allo stesso. HBV-D è risultato il più diffuso tra i tossicodipendenti, mentre il genotipo A tra gli omosessuali. Questa osservazione suggerisce che questi genotipi siano penetrati nella popolazione HIV positiva italiana in tempi diversi e con modalità di trasmissione differenti e che un cambiamento della epidemiologia di HBV sia ancora in atto.
Obiettivi. Studieremo le modificazioni dell¿epidemiologia di HBV attraverso l¿analisi:
- dei geno/sottogenotipi e di ceppi ricombinanti di HBV in soggetti Italiani
- della diffusione dei mutanti S (escape) e P (farmaco-resistenti) di HBV. Valuteremo anche la pressione selettiva codone-specifica, per identificare possibili siti bersaglio di cross-immunità nella proteina S
- della storia epidemiologica dei genotipi di HBV, attraverso un approccio di filodinamica, allo scopo di valutare i cambiamenti della stessa dovuti al progressivo cambiamento delle modalità di trasmissione dell¿infezione.
Metodologia. Su 400 campioni di siero HBsAg+, di cui almeno 200 HIV-1+ in trattamento o meno con analoghi nucleosi(ti)dici, effettueremo:
- determinazione del genotipo e dei mutanti di HBV: analisi filogenetica su un tratto di 1182 nct (geni env/pol virali) amplificato mediante PCR e sequenza diretta
- analisi di ricombinazione e/o di infezione mista
- studio della pressione selettiva sul gene S
- studio filodinamico: l¿analisi della coalescenza, applicata allo studio dei virus, consente di stimare importanti parametri epidemiologici dell¿infezione, utili a ricostruirne la storia passata e predirne l¿andamento futuro.