Valutazione di peptidi da proteine di Lupinus albus per potenziali attività ipocolesterolemica ipotensiva
Progetto Lo studio proposto esamina la possibilità di identificare nella sequenza proteica del Lupinus albus, una proteina nutrizionale con elevate qualità nutraceutiche, frazioni o componenti proteiche in grado di ridurre la colesterolemia o la pressione arteriosa. In particolare, analogamente agli studi condotti dal nostro gruppo sulle proteine della soja s¿intende
a) isolare dalle globuline del lupino una o più componenti che attivino i recettori LDL in sistemi in vitro, in particolare su cellule epatiche HepG2. Con questo meccanismo il lupino, analogamente alla soja, può ridurre la colesterolemia in pazienti ad elevato rischio vascolare;
b) analogamente a quanto condotto con le proteine del latte, esaminare la possibilità di isolamento di componenti proteici del lupino ad elevato contenuto di peptidi con attività ACE-inibitoria (Vermeirssen V, Van Camp J, Verstraete W. Bioavailability of angiotensin I converting enzyme inhibitory peptides 2004 Br J Nutr 92, 357-366). Peptidi di questo tipo nel latte esercitano attività ipotensiva utile a livello clinico; nel Nord Europa sono già stati messi in commercio idrolisati di latte per il trattamento di pazienti ipertesi. Componenti peptidici ACE-inibitori potrebbero rilevarsi utili nel trattamento di pazienti ad alto rischio nei quali s¿intenda ridurre sia la colesterolemia che la pressione arteriosa.
Il laboratorio proponente ha già compiuto numerosi studi in questo settore ed è in grado di affrontare la problematica sia su modelli animali, sia inizialmente nel paziente. Gli studi sugli aspetti di attività lipoproteica saranno condotti in ratti a dieta addizionata con colesterolo/acido colico ed in conigli a dieta moderatamente ipercolesterolemica, nonchè su sistemi cellulari HepG2. Gli studi pressori utilizzeranno ratti spontaneamente ipertesi (SHR) e saranno supportati da valutazioni in vitro su substrati artificiali del sistema ACE.