CONFRONTO DI TESTS NON-INVASIVI PER LA DIAGNOSI DI CIRROSI EPATICA CLINICAMENTE SILENTE NELLA EPATITE CRONICA DA VIRUS C.
Progetto PRESUPPOSTI È noto che il 60-80% delle persone infette da virus C dell¿epatite (HCV) sviluppi infezione cronica e il 20-30% di queste progredisca a cirrosi epatica. La biopsia epatica (BE) è considerata il gold standard per la diagnosi di cirrosi, tuttavia, è una manovra invasiva associata a potenziali complicanze. Negli ultimi anni, sono stati sviluppati diversi test per diagnosticare la cirrosi basati su dati routinariamente raccolti nei pazienti affetti da HCV. La loro accuratezza è risultata variabile in diverse popolazioni studiate. È necessario confrontare i diversi modelli in una stessa popolazione per individuare quelli con una migliore accuratezza.
DESCRIZIONE Si prevede lo studio di 200 pazienti consecutivi con infezione cronica da HCV senza evidenza clinica, endoscopica o ecografia di cirrosi epatica ed indicazione alla BE in previsione di un trattamento antivirale. La diagnosi di infezione cronica è basata sulla persistenza di elevati valori di transaminasi per almeno 6 mesi e il riscontro di HCV-RNA positività. Criteri di esclusione saranno: diagnosi istologica precedente di cirrosi, cause concomitanti di malattia epatica, HIV positività, consumo di alcool > di 20 g/die nei precedenti sei mesi.
La BE sarà eseguita con metodica standard sotto guida ecografica. La diagnosi istologica di cirrosi sarà stabilita in accordo ai criteri di Knodell.
I seguenti test diagnostici saranno valutati: AST/ALT ratio; cirrhosis discriminant score (CDS); AST to platelet ratio index (APRI); la formula proposta da Pohl; Age-platelet index (API). L¿accuratezza dei test sarà valutata e confrontata mediante l¿uso della area sotto la curva ROC (receiver operating characteristic). Inoltre, saranno valutati sensibilità, specificità, likelihood ratio e valore predittivo.
OBIETTIVI DELLA RICERCA Scopo dello studio è di comparare le accuratezze dei test nel diagnosticare la cirrosi epatica in una coorte di pazienti asintomatici con infezione cronica da HCV.