Distribuzione degli aggiustamenti posturali anticipatori (APA) che accompagnano movimenti volontari di adduzione e abduzione del braccio.

La flesso-estensione ritmica simultanea sul piano parasagittale di mano e piede ipsilaterali è di facile esecuzione quando si ruotano i due segmenti nella stessa direzione, mentre richiede concentrazione e sforzo attentivo se si ruotano i due segmenti in direzione opposta; inoltre, a ritmi elevati l¿accoppiamento si rovescia spontaneamente da anti- a isodirezionale. Abbiamo recentemente osservato che quando un soggetto in stazione eretta, con il piede sinstro su supporto fisso, flesso-estende il piede destro posto su supporto basculante, utilizzando la mano destra come punto di appoggio, i muscoli flessori ed estensori del polso vengono attivati in sincronia con i muscoli che muovono il piede. Tali attivazioni, che si configurano come Aggiustamenti Posturali Anticipatori (APA) finalizzati a creare catene di fissazione e a compensare le perturbazioni posturali dovute al movimento primario, sono distribuiti secondo uno schema per cui, qualora la mano venisse mossa assieme al piede, sarebbe favorita l¿associazione isodirezionale tra i due segmenti ed ostacolata l¿antidirezionale. Questo risultato suggerisce che le differenze che si incontrano nell¿esecuzione dei due tipi di accoppiamento mano-piede nascano dalla presenza di tali APA. Nelle adduzioni-abduzioni ritmiche dei due arti superiori sul piano orizzontale, l¿accoppiamento preferenziale è invece quello speculare-simmetrico, mentre i movimenti isodirezionali sono di più difficile esecuzione. Ci si propone quindi di estendere lo studio delle influenze posturali sui movimenti associati degli arti superiori, valutando se, durante i movimenti oscillatori di un arto, si sviluppino nell¿arto controlaterale, che fornisce la fissazione, degli APA secondo schemi congruenti con l¿accoppiamento preferenziale. Si utilizzeranno tecniche di optometria all¿infrarosso per registrare i movimenti degli arti e l¿elettromiografia per monitorare le attivazioni muscolari primarie e gli APA.