Il ruolo ecologico di funghi endofiti in piante coltivate (e non) presenta potenzialità che meritano approfondite indagini: alcuni esempi citati in bibliografia (1-3) hanno infatti dimostrato che essi, attivi all¿interno della pianta con caratteristiche di convivenza asintomatica e simbiosi silente, possono evolversi in:
- forme di micoparassitismo più o meno accentuato nei confronti di vari fitopatogeni
- forme patologiche lente, studiate nel cosiddetto declino delle specie forestali.
La ricerca ha l¿obiettivo di approfondire le interazioni tra funghi e pianta da cui sono stati isolati e verrebbe così articolata:
1) Isolamento, identificazione e caratterizzazione di funghi endofiti, in differenti habitat agrari o forestali
2) Verifica del tipo di associazione stabilita nel microambiente di isolamento, nei confronti della pianta o del patogeno da cui sono stati isolati, anche con tecniche di microscopia ottica ed elettronica a scansione e a trasmissione
3) Isolamento e caratterizzazione di metaboliti secondari da essi prodotti
4) Valutazione dell¿attività biologica di detti metaboliti per un eventuale sviluppo di molecole attive come modelli leader per ulteriori ricerche agrochimiche (4)
5) Studio di eventuali enzimi prodotti, attivi a livello dell¿associazione considerata
Bibliografia citata
1 Ragazzi A., Moricca S., Dellavalle I. (a cura di) 2004. Endophytism in forest trees. Accademia Italiana di Scienze Forestali, Firenze (ISBN 88-87553-07-6)
2 Bacon C.W., White Jr. F. (editors) 2000. Microbial Endophytes. Marcel Dekker, New York (ISBN 0-8247-8831-1)
3 Adams P. B. 1990. The potential of mycoparasites for biological control of plant diseases. Annual Review of Phytopathology 28: 59-72.
4 Pandey A. K., 2001. Microbial metabolites as eco-friendly agrochemicals for the next millennium. Applied Microbiology and Biotechnology 55: 395-403 e bibliografia citata.