TRATTAMENTO CON STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA RIPETITIVA (rTMS) DELLA DEPRESSIONE BIPOLARE RESISTENTE AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
Progetto Presupposti: il fenomeno della resistenza al trattamento con antidepressivi si verifica in circa il 30% dei pazienti con depressione maggiore. Sono stati proposti diversi approcci farmacologici e non per il trattamento della DMR, tra cui alcune tecniche di ¿brain stimulation¿. La stimolazione magnetica transcranica ripetiva (rTMS) è stata utilizzata con successo in pazienti con DMR ed è stata associata ad un buon profilo di tollerabilità in relazione alla non invasività della tecnica. La rTMS si avvale dell¿utilizzo di campi magnetici per indurre una stimolazione elettrica specifica e selettiva a livello delle aree corticali presumibilmente coinvolte nella patogenesi della depressione maggiore (Brody et al, 2001). Descrizione e obiettivo della ricerca: Scopo dello studio è valutare l¿efficacia della rTMS nella depressione bipolare resistente al trattamento farmacologico. Verranno reclutati pazienti con le seguenti caratteristiche: 1) diagnosi DSM-IV di Disturbo Bipolare di tipo I o II (American Psychiatric Association, 2000), 2) presenza di un Episodio Depressivo Maggiore, 3) almeno due trattamenti farmacologici con antidepressivi serotoninergici condotti a dosi e per tempi congrui e risultati inefficaci (riduzione dei punteggi totali alla scala di Hamilton per la Depressione <50% rispetto ai punteggi pre-trattamento), 4) trattamento con valproato quale stabilizzatore dell¿umore a lungo termine. Verranno esclusi pazienti con le seguenti caratteristiche: 1) presenza di disturbi psichiatrici differenti da quelli specificati, 2) storia pregressa di traumi cranici o crisi epilettiche, 3) presenza di rischio suicidario, 4) presenza di gravi condizioni mediche generali o stato di gravidanza. Ai pazienti considerati idonei all¿inclusione nello studio,verrà chiesto di continuare ad assumere il trattamento farmacologico in corso di somministrazione, e di sottoporsi ad un ciclo di rTMS a bassa frequenza (< 1Hz) della durata di tre settimane. Le sessioni di rTMS, ripetute quotidianamente, avranno una durata di circa 20 minuti, e prevederanno una stimolazione a livello della corteccia prefrontale dorsolaterale (CPFDL) di destra. La CPFDL è infatti stata individuata in recenti studi di neuroimaging come un¿area implicata nella fisiopatologia dei disturbi depressivi (Paus et al, 2001).