La ricerca si propone di seguire e analizzare gli sviluppi normativi del diritto internazionale privato e processuale comunitario. Si tratta di un settore nel quale la Comunità europea ha acquisito competenza solo in anni recenti, in seguito all'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam nel 1999, ma che si sta sviluppando velocemente. Numerosi regolamenti sono stati emanati e molti sono in via di adozione. Inoltre, la prassi della Corte di giustizia è ormai molto rilevante. All'esame dei testi in preparazione e all'analisi delle decisioni applicative dei testi vigenti sarà dedicata una parte della ricerca.
Si assiste inoltre alla lenta formazione di alcuni principi e regole generali di diritto internazionale privato, che non sempre trovano un corrispondente o un fondamento nei principi nazionali, quasi a indicare che le caratteristiche del diritto comunitario influenzano direttamente anche il diritto internazionale privato comunitario in modo da rendere inutilizzabile il patrimonio di elaborazione scientifica e giurisprudenziale nazionale. Oltre al problema della qualificazione, al quale ho dedicato uno studio specifico, di recente pubblicazione, elaborato nel quadro di una ricerca precedente, attenzione particolare sarà dedicata alla trasposizione delle nozioni giuridiche utilizzate in strumenti comunitari adottati nell'ambito di altri settori. Si pensi, in particolare, alle nozioni di "società comunitaria", "sede", "insolvenza", e così via. Si potrà così valutare il grado di integrazione degli strumenti adottati sulla base dell'art. 65 del Trattato CE nel sistema normativo comunitario e l'isolamento della materia rispetto ai sistemi nazionali.