Effetto di un intervento nutrizionale sul grasso viscerale e sugli ormoni e adipochine ad esso correlate: relazioni con la sindrome metabolica
Progetto L¿insorgenza delle patologie metaboliche e cardiovascolari è stata recentemente messa in relazione con l¿incremento del grasso viscerale addominale per l¿elevata attività lipolitica degli adipociti viscerali con conseguente liberazione di elevate quantità di acidi grassi liberi(FFA). L¿aumento degli FFA ha effetti negativi sia a livello epatocelulare che a livello muscolare conducendo ad una cronica condizione di iperinsulinemia, iperglicemia, iperossidazione lipidica e rallentamento del metabolismo del glicogeno. Gli adipociti viscerali hanno inoltre la proprietà di sintetizzare e secernere numerosi ormoni con attività autocrina, paracrina (TNF ¿, IL-6, TGFß, IGF-1) ed endocrina (leptina, adiponectina, visfatina, resistina) che a loro volta sono fortemente coinvolti nel metabolismo glucidico e lipidico.
L¿ intervento nutrizionale di riduzione del peso corporeo e ottimizzazione degli apporti di nutrienti rappresenta la prima linea di intervento preventivo per ridurre il grasso viscerale e modulare il rischio di sviluppo delle patologie ad esso correlate.
Lo scopo del presente studio è quello di valutare le modificazioni del grasso viscerale, degli ormoni e delle adipochine ad esso correlate durante calo ponderale. A tal fine saranno reclutati 20 soggetti (10 maschi e 10 femmine) di età compresa tra i 30 e i 50 anni con BMI > 30 positivi ai criteri diagnostici di sindrome metabolica.
Tutti i soggetti all¿inizio dello studio e dopo perdita di peso del 10% saranno sottoposti alle seguenti analisi strumentali: a) misurazione del dispendio energetico a riposo mediante calorimetria indiretta, b) studio della composizione corporea mediante tecniche antropoplicometriche, impedenza bioelettrica e pletismografia ad aria per la determinazione della massa grassa (FM) e della massa magra (FFM), c) misurazione del tessuto adiposo addominale sottocutaneo, preepatico e viscerale profondo mediante tecnica ecografia d) questionario alimentare e) monitoraggio dell¿attività fisica mediante accelerometro ARM-BAND; f) esami di laboratorio di routine (emocromo, glicemia, funzionalità epatica, funzionalità renale, profilo lipidico, funzionalità tiroidea, esame urine) g) esami di laboratorio specifici (insulina, c-peptide, cortisolo, leptina, ghrelina, adiponectina, visfatina, NPY, TNFalfa, IL-1beta, IL-6, CPR)