Lo sviluppo sostenibile nella politica comunitaria dei trasporti. Le facilitazioni di transito stradali e ferroviarie lungo l'arco alpino

L¿integrazione delle esigenze in materia ambientale nelle politiche dell'UE è ormai uno dei principi alla base dell'azione comunitaria, codificato dal trattato di Amsterdam all¿art.6 TCE.L¿obiettivo ultimo di tale approccio è lo sviluppo sostenibile ossia uno sviluppo rispondente alle esigenze del presente che non comprometta la capacità delle generazioni future a soddisfare le proprie.In altri termini,la crescita odierna non deve mettere in pericolo le possibilità di crescita delle generazioni future.La strategia per l¿applicazione di questo principio in materia di trasporti risale al Consiglio europeo di Helsinki(1999)in cui è emersa, in particolare, la necessità di prevenire o limitare gli effetti negativi dell¿aumento del traffico attraverso la pianificazione delle infrastrutture, la promozione dei trasporti pubblici, intermodali e combinati nonché quelli con minore impatto ambientale(ferroviario e fluviale); favorire la ricerca e lo sviluppo e tecnologico, in particolare per ridurre le emissioni di CO2 e il rumore.Questa strategia, trova applicazione, sia a livello nazionale che internazionale, nei diversi settori di trasporto(stradale, ferroviario, marittimo ed aereo).Il cospicuo volume di merci trasportate quotidianamente tra l¿Europa del nord e quella del sud attraverso le Alpi rappresenta una sfida particolare per la politica dei trasporti dell¿UE.Una soluzione di sviluppo sostenibile deve in particolare considerare due fattori: da un lato la particolare disciplina accordata dalla Comunità all¿Austria che contingenta il traffico di transito con il sistema degli ¿ecopunti¿ dall¿altro agli accordi con la Svizzera che solo dal 1.1.01 consente il transito ai camion di oltre 40 T subordinata ad una tassa di transito commisurata alle prestazioni in previsione di un prossimo cabotaggio.La ricerca intende sviluppare questo quadro giuridico con particolare attenzione alle Convenzioni internazionali che regolano il traffico di transito attraverso le Alpi.