I composti di inclusione del peridrotrifenilene sono stati oggetto di ampie collaborazioni interdisciplinari tra chimici e fisici dello stato solido perchè permettono di costruire strutture cristalline in cui molecole fotootticamente attive possono essere isolate una dalle altre senza che si possano avere aggregati intermolecolari. Con questa metodologia, se differenti sistemi aromatici sono inseriti nella struttura cristallina, si può avere un trasferimento di enegia dal sistema insaturo che assorbe ad alta energia a quello che emette a energia più bassa. Le strutture cristalline non possiedono, però, proprietà meccaniche ed abbiamo dimostrato che esse possano essere o disperse in o opportunamente legate a strutture macromolecolari. Scopo del progetto è quello di arrivare al migliore compromesso tra le proprietà termiche e meccaniche del polimero con quelle ottiche e di stabilità termica degli addotti.