Analisi di benessere sociale della riorganizzazione dei servizi di interesse generale in Europa.
Progetto I servizi di interesse generale (SIG), che comprendono servizi destinati e non destinati alla vendita soggetti ad obbligazioni specifiche dei servizi pubblici, svolgono un ruolo fondamentale nel dibattito sul modello sociale europeo. L¿apertura delle barriere commerciali tra paesi dell¿Unione Europea ha contribuito ad introdurre una maggior concorrenza e un maggior grado di modernizzazione di molti SIG, producendo anche una riduzione dei prezzi medi (Antonioli e Bognetti, 2004).
Tuttavia, non vi è sufficiente evidenza per concludere se i benefici dell¿apertura alla competizione dei SIG siano stati superiori ai costi per le performance economiche generali e per il benessere dei cittadini. La nostra ipotesi principale è che le riforme degli SIG siano spesso non neutrali in termini di variazione di benessere (come discusso da Florio, 2004, dal punto di vista teorico e per il Regno Unito) e che diversi modelli di organizzazione di servizi pubblici abbiano diversi effetti, sia dal punto di vista dell¿efficienza che da quello redistributivo.
Per analizzare gli effetti redistributivi delle riforme dei servizi pubblici, verrà sviluppata un¿analisi costi-benefici dell¿impatto sul benessere degli individui e delle famiglie delle riforme dei SIG (quali privatizzazione, liberalizzazione, regolamentazione, ecc.) con particolare attenzione a servizi per fornitura di acqua, gas, elettricità e telecomunicazione. Il loro impatto sul benessere individuale e della famiglia verrà verificato empiricamente.
Il progetto si propone inoltre di studiare anche gli impatti di politiche fiscali di sostegno alle famiglie più vulnerabili alle politiche di privatizzazione e liberalizzazione dei SIG. Tale analisi verrà sviluppata, limitatamente all¿Italia, simulando l¿impatto di politiche fiscali alternative, mediante modelli tax-benefit di microsimulazione, comunemente utilizzati nell¿analisi delle politiche pubbliche (Fiorio, 2004).