Associazione della mutazione V617F di JAK2 con il grado di inibizione dell¿attività aggregante piastrinica indotta da acido acetilsalicilico (ASA).
Progetto Premessa. Le malattie mieloproliferative croniche (MPD) policitemia vera (PV), trombocitemia essenziale (TE) e mielofibrosi idiopatica (MMM) sono malattie clonali della cellula staminale multipotente. Vi è una stretta associazione fra tali MPD e una mutazione acquisita nella Janus chinasi2 (JAK2), una tirosina chinasi che ha un ruolo chiave nella trasduzione del segnale di recettori di numerosi fattori di crescita. La mutazione porta all¿aumento della attività tirosin chinasica di JAK2. E¿ presente in circa 70-95% dei casi di PV, 23-57% di TE e 35-57% di MMM.
Le complicanze trombotiche rappresentano una significativa causa di morbidità e di mortalità nei pazienti affetti da MPD, e sono in parte attribuibili ad alterazioni quantitative e qualitative delle piastrine. Studi in vitro documentano un¿aumentata produzione di trombossano A2, un¿aumentata attività della ciclossigenasi piastrinica e una modificata sensibilità all¿ASA. E¿ stata evidenziata anche un¿aumentata attivazione delle piastrine nei pazienti portatori della mutazione JAK2. Nell¿insieme, queste alterazioni potrebbero conferire un fenotipo di resistenza all¿ASA ai dosaggi solitamente impiegati (75-100 mg). Dal punto di vista clinico, gli studi disponibili indicano una maggiore efficacia della terapia mielosoppressiva rispetto alla terapia antiaggregante nel ridurre gli eventi trombotici nei pazienti con TE, mentre nella PV, l¿ASA riduce globalmente le complicanze trombotiche ma l¿effetto è meno evidente analizzando endpoints singoli quali ictus, trombosi venose profonde ed embolie polmonari.
Scopo dello studio. Analizzare se la presenza della mutazione V617F di JAK2 determina resistenza alla terapia con ASA. I risultati di tale studio hanno importanti implicazioni terapeutiche. Saranno arruolati 100 pazienti con MPD definita secondo i criteri WHO, di cui 50 con mutazione di JAK2 e 50 senza mutazione, e misurati i livelli plasmatici e urinari di trombossano B2 e l¿aggregazione piastrinica.