Status quo, alternanza, e distribuzione del potere di agenda legislativo nelle democrazie parlamentari contemporanee
Progetto Le democrazie parlamentari differiscono fra loro sistematicamente in termini di frequenza e ampiezza dell¿alternanza di governo, in ragione delle caratteristiche del sistema di partito e del sistema elettorale.
L¿ipotesi alla base del presente progetto di ricerca è che un pattern stabile di alternanza (o di assenza di alternanza) di governo condizioni non solo la produzione di leggi ma anche l¿evoluzione nella distribuzione del potere di agenda legislativo fra governo e parlamento attraverso la posizione effettiva e attesa dello status quo.
Da un lato la possibilità del ricambio degli attori governativi, e quindi il valore atteso dello status quo, influenza il livello di coesione fra il governo e la sua maggioranza parlamentare (Deiermeir & Federsen 1998), dall¿altro, l¿effettivo ricambio, e quindi il valore presente dello status quo può, in presenza di costi di transazione, influenzare la propensione degli attori parlamentari a delegare il potere di agenda agli attori governativi.
Al fine di testare tali ipotesi il presente progetto di ricerca prevede:
1) Raccolta sistematica di dati sul numero di ricambi governativi nelle principali democrazie parlamentari negli ultimi 20 anni.
2) Calcolo dei valori annui e della media del periodo assunti dall¿ alternanza nelle principali democrazie parlamentari rispetto a :
a) dimensioni di policy individuate da Laver-Hunt (1992) e Laver-Benoit (2004)
b) continuum destra-sinistra desunto dall¿analisi dei manifesti partitici (Budge etc 2001.)
3) Ricostruzione, per ciascuno dei paesi già considerati in precedenza , attraverso la lettura delle costituzioni e dei regolamenti parlamentari ma anche tramite l¿aggiornamento di ricerche già disponibili, della distribuzione del potere di agenda fra Parlamento e Governo.
4) Formulazione di un modello statistico per la verifica