Il progetto che viene presentato intende tracciare i processi decisionali degli elettori in riferimento al voto: su quali scorciatoie cognitive fanno affidamento gli individui,
cui si attribuiscono per definizione le proprietà della ¿razionalità limitata¿ e dell¿¿avarizia cognitiva¿, in un ambiente
caratterizzato da un forte potenziale di sovraccarico informativo e comunicativo? Quali sono le euristiche più tipicamente adottate
dagli elettori, in funzione anche dei propri livelli di sofisticazione politica e delle proprie caratteristiche affettive e identitarie, per far fronte alle sollecitazioni dell¿offerta elettorale nel compiere una decisione di voto? Come due potenziali ¿ancore¿ cognitive così
diverse, quali i candidati-leader (una ¿variabile¿ empiricamente molto vicina alla scelta di voto) da una parte, l¿identificazione con un gruppo sociale percepito come politicamente rilevante (una variabile più lontana nella catena di causalità) dall¿altra entrano in
gioco nel definire il voto per un partito, per una coalizione o per una forza politica?
Per rispondere a questi interrogativi si farà ricorso all'ampia base dati costituita dalle indagini campionarie di massa condotte dal gruppo ITANES, nonché ad analoghe rilevazioni internazionali in chiave comparativa.