I circoli letterari e le scuole intellettuali di settore in Giappone nel secondo dopoguerra. Dibattito critico e controversie politiche e socio-economiche.
Progetto L¿ambito di ricerca che si intende affrontare, prendendo avvio dalla fase iniziale del dopoguerra, si incentra in prima analisi sui bundan (circoli letterari), i cui esponenti di rilievo hanno spesso occupato posizioni determinanti nell¿editoria, indirizzando di fatto le correnti letterarie, sociali e politiche.
In tale contesto, si analizzerà la funzione portante delle riviste letterarie. Tra queste, si evidenzia la rivista Ningen (Umanità), fondata da Kawabata Yasunari (1899-1972), dalla quale, in quello stesso anno, sarebbe venuto alla ribalta un giovanissimo Mishima Yukio (1925-1970).
Interessante funzione fu inoltre svolta, nell¿immediato dopoguerra, da Shin Nihon bungaku (Nuova letteratura giapponese) e Kindai bungaku (Letteratura moderna).
Negli stessi anni furono inoltre avviate riviste che non hanno mai visto declino, quali Chu¿ K¿ron (Intermediazione critica), sulla quale nel `68 Mishima avrebbe pubblicato il controverso e provocatorio Bunka b¿ei ron (Saggio sulla difesa della cultura), al confine tra trattato ideologico e letteratura dell'estetica, che appartiene al novero della saggistica maggiore dell¿autore.
Nel più ampio panorama della Sengoha (Scuola del Dopoguerra, in principio denominata Apure, dal francese après guerre), si registra un¿ampia varietà di stili e di posizioni. Andrebbe inoltre posta all¿ambiente della produzione poetica che, negli anni `60 e inizi ¿70, farà emergere la figura di Kasugai Ken (1938-2004, applaudito dallo stesso Mishima), alla ricerca di un¿estetica universale diacronica e impermeabile alla cornice storica-sociale.
La ricerca proposta analizzerà il discorso sociale e politico sviluppato dalle diverse correnti letterarie, nel contesto di un Giappone proteso verso la crescita economica e alla ricerca di una identità nuova. Un secondo tema riguarda il ruolo dei circoli letterari e dei loro esponenti principali nella formazione delle politiche sociali ed economiche del periodo.