Effetti dei farmaci antiproliferativi rilasciati da Drug Eluting Stents sulle cellule proendoteliali circolanti e sulla endotelizzazione coronarica dopo angioplastica.
Progetto L¿angioplastica coronarica con impianto di stents (PCI) è oggi la tecnica d¿elezione per la terapia della cardiopatia ischemica. Sono oggi disponibili ¿drug eluting stents¿ (DES) che rilasciano gredualmente sostanze antiproliferative che inibiscono la produzione dei fibroblasti e della matrice extracellulare. Questi stents rilasciano paclitaxel o syrolimus e riducono la ristenosi della coronaria trattata all1%. I DES tuttavia, rispetto agli stent metallici, ritardano la endotelizzazione oltre i 90 giorni e mostrano una persistente risposta infiammatoria (> di 90 giorni). Tali caratteristiche implicano il trattamento per almeno 12 mesi con due antipiastrinici (aspirina e clopidogrel) per proteggere il paziente dalla trombosi intrastent.
Diversamente dall¿animale che ha una precoce endotelizzazione nell¿uomo è difficile stabilire se lo stent ha avuto una completa endotelizzazione. Alla sospensione della terapia antipiastrinica dopo un anno dalla PCI, sono stati riportati casi di trombosi tardiva del DES seguita da morte improvvisa o infarto acuto. (L¿endotelizzazione dello stent netallico avviene entro 10 giorni).
Ipotesi: una ipersensibilità del paziente ai farmaci antiproliferativi o ai polimeri che fungono da vettore potrebbe essere la responsabile dell¿eccessiva inibizione delle cellule proendoteliali prodotte dal midollo osseo dopo PCI.
Metodi: In 300 pazienti che hanno indicazione a PCI + DES misureremo i seguenti parametri ematici con prelievo venoso:
1) Cellule proendoteliali
2) TNF-¿, sTNFR, IL-6
3) vWF e Piastrine
4) Prot C- Reatt
5) Metalloproteinasi.
I prelievi saranno eseguiti in
1) Prima della PCI,
2) Dopo impianto di Stent,
3) 6 mesi dopo PCI
4) Un anno dopo PCI prima di sospendere il Clopidogrel
Altri 100 pazienti fungeranno da controlli. Stent metallici saranno posizionati invece dei DES.
Ipotizziamo una importante rilevanza clinica del progetto e possibili risultati di correlazione tra le cellule pro-endoteliali circolanti e il ritardo di endotelizzazione in presenza di DES. Queste conoscenze daranno indicazioni per la sospensione mirata della doppia terapia antipiastrinica.