Imaging di dose assorbita in campi di radiazione tipici delle radioterapie conformazionali ed utilizzanti radiazioni di diverso LET (linear energy transfer), in particolare neutroni epitermici o termici, presso reattori nucleari ove e' in fase di studio e sperimentazione la nuova radioterapia per cattura neutronica (NCT), soprattutto basata sull'accumulo selettivo nelle cellule tumorali dell'isotopo B-10 (BNCT) che ha elevata sezione d'urto per neutroni termici ed i cui prodotti di reazione sono particelle cariche (alpha e Li-7) che hanno un percorso in tessuto dell'ordine delle dimensioni cellulari e depositano quindi tutta l'energia entro la cellula stessa.
Progetto La ricerca in oggetto propone e sviluppa un metodo per ottenere immagini di dose in fantoccio esposto a campi di radiazione di diverso tipo, con elevato gradiente e con dosi a livelli da radioterapia. Nel caso di neutroni termici o epitermici, è stato messo a punto un metodo per separare i diversi contributi dovuti alle varie radiazioni secondarie. Il metodo ha suscitato un notevole interesse internazionale. In particolare per quanto riguarda i campi di neutroni, il metodo proposto è l¿unico che consenta di eseguire l¿imaging delle diverse componenti di dose. Per questo sono state avanzate molte richieste di collaborazione, internazionali e nazionali. Le principali collaborazioni, già esecutive, sono con il centro della Comunità Europea di Petten, dove da anni è attiva la BNCT (boron neutron capture therapy) su uomo, il centro di ricerche nucleari di Rez (Praga) dove pure c¿è un reattore nucleare utilizzato per ricerche e applicazioni della BNCT, il centro di ricerche di Mainz (la cui collaborazione viene ora formalizzata con un progetto triennale), l¿Università di Cordoba (Argentina), con l¿ENEA (Casaccia) e con l¿Istituto Nazionale dei Tumori (Milano). Il reattore TAPIRO dell¿ENEA è da anni dedicato alla ricerca sulla BNCT ed è ora in costruzione una colonna epitermica per effettuare la terapia su uomo. Riguardo a questa nuova colonna il presente gruppo di ricerca sarà intensamente coinvolto per eseguire la caratterizzazione e per studiare quindi la dose depositata in fantocci tessuto-equivalenti simulanti le varie geometrie e conformazioni di interesse.
Oltre ai vari esperimenti effetttuati presso le sedi delle diverse collaborazioni, si continuerà lo studio per ottimizzare il metodo dosimetrico proposto.