Recenti nostre osservazioni (condotte a seguito di finanziamento FIRST) hanno dimostrato la presenza, tramite PCR, di DNA riferibile ad Helicobacter spp. nel cavo orale sia di cani con sintomi gastrici (vomito) che in cani clinicamente sani. La percentuale di cani positivi è risultata molto elevata (70 %) sia a livello di placca dentaria che di saliva e ciò pone non trascurabili problemi legati alla possibile trasmissione di Helicobacter spp. dal cane all'uomo tramite leccamento/contatto con la saliva. Sono attualmente molto scarse le informazioni riguardanti i siti di localizzazione di Helicobacter spp. nel cavo orale sia degli animali che dell'uomo.
Scopo del presente piano di ricerca è quello di valutare con tecniche morfologiche la presenza, localizzazione e quantità di Helicobacter spp. nel cavo orale del cane e di studiare nel dettaglio le interrelazioni tra questi organismi ed i vari tessuti del cavo orale.
Saranno campionate, da cani (circa 30) sottoposti a necroscopia immediatamente dopo la morte e non trattati con antibiotici, varie sedi del cavo orale (parte interna delle labbra, lingua, palato, colletto periodontale e gengiva, tonsilla, ghiandole salivari) e di mucosa gastrica. Tali campioni saranno sottoposti, oltre a PCR, ad esame istologico con l'utilizzo di colorazioni speciali (Warthin-Starry) colorazioni immunoistochimiche e tecniche bio-molecolari (fluorescent in situ hybridization (FISH)) per l'identificazione e visualizzazione nei tessuti di Helicobacter spp..
Si spera che risultati ottenuti possano fornire utili informazioni sui siti e sulle modalità di localizzazione di Helicobacter spp. nel cavo orale.