Emorragie feto-materne intravillari. Differenziazione dalle trombosi intervillari, epidemiologia, correlazioni anatomo-cliniche.

L¿emorragia feto-materna (EFM) è una condizione con una gamma di ripercussioni patologiche di rilievo. Il feto può anemizzarsi sensibilmente o decedere, mentre la madre può attivare fenomeni immunologici che potranno ripercuotersi negativamente sulle successive gravidanze (isoimmunizzazione). Attualmente la clinica evidenzia solo i quadri di maggior rilievo di EFM, dimostrando la presenza di emoglobina fetale nel sangue materno. Recentemente l¿AFIP ha riconosciuto che l¿¿emorragia intervillare¿ (EI) rappresenta l¿epifenomeno di un piccolo focolaio di EFM. L¿EI è dovuta alla rottura di un tronco villare con conseguente ingresso di sangue fetale nello spazio ematico materno della placenta. Il significato clinico, le cause e la frequenza di questa lesione sono attualmente ignote, poiché sino ad ora questa lesione veniva accumunata alla trombosi intervillare (TI), lesione a carico del solo sangue materno, frequente e probabilmente di scarsissimo rilievo clinico. Lo scopo della presente ricerca è quello di studiare almeno 150 placente consecutive caratterizzate da apparenti ¿trombosi intervillari¿, differenziando tramite la ricerca immunoistochimica dell¿emoglobina fetale, le vere ¿TI¿ dalle ¿EI¿. Identificato il sottogruppo ¿EI¿, lo studio prevede di definire il tasso di questa lesione (rapporto con il numero di parti totali nel periodo esaminato), la correlazione con le altre patologie placentari (con particolare attenzione ai quadri di ¿vasculopatia fetale¿ ¿VPF-), con i profili materno/fetali e gli esiti della gravidanza. In particolare si vuole cercare di comprendere quali siano le condizioni cliniche che possono associarsi alla rottura di uno o più villi coriali placentari e se l¿EI sia significativamente correlata alla VPT. Questo permetterebbe di incrementare le conoscenze nel complesso aspetto della medicina fetale, ancora oggi poco noto, rappresentato dalla patologia vascolare del circolo periferico fetale (vasculiti, trombosi, ipertensione).