Il santuario di Artemis Aspalis (antica Acaia Ftiotide, Grecia), nuovo ciclo di indagini storico-topografiche e archeologiche da parte del Gruppo Italiano. Collaborazione con la XIV Eforia per le antichità preistoriche e classiche di Lamia (Grecia).
Progetto Questo nuovo programma di ricerca fa seguito ad una possibilità offerta dalla 14° Eforia (Soprintendenza) di Lamia (Ftiotide, Grecia) di coronare con una serie di saggi le attività del Gruppo italiano da me coordinato che ha svolto indagini geostoriche dal 1989 al 2003 relative alla polis e al territorio dell¿antica Meliteia (la 3° città tessala per importanza). Mentre è in corso di stampa il I° volume degli ultimi risultati delle indagini precedenti (cfr i precedenti in bibliografia) presento qui il programma che si potrebbe svolgere nel 2006, sotto la direzione giuridica della Soprintendenza greca e con due coordinatori italiani, la sottoscritta Floriana Cantarelli per gli aspetti storico-topografici ed epigrafici, gli aspetti logistici e i rapporti con le Autorità e la Prof. Elisa Esposito dell¿Istituto Universitario S. Orsola Benincasa di Napoli (già collaboratrice del nostro Gruppo) per il coordinamento archeologico. Dell¿équipe fanno parte anche due specializzati della nostra Università. L¿area oggetto delle nuove attività è il santuario di Artemis (3 km a S-E di Meliteia, ove prima dei nostri lavori si conoscevano i resti di un unico edificio, mentre noi abbiamo rilevato oltre 30 edifici e 4 templi). Il santuario era confederale e di importanza regionale. Si trova nell¿altopiano dell¿Othrys e sarà il cuore del parco naturalistico e archeologico da me proposto (la 1° fase, geostorica e naturalistica, è stata da poco approvata Autorità Greche). Per il 1° anno delle nuove indagini le attività previste sono: una serie di saggi stratigrafici nel tempio A e B, analisi dei reperti archeologici, catalogazione e documentazione d¿archivio. Obiettivi principali: verifica di struttura, cronologia e funzione degli edifici anche in rapporto alla storia e all¿urbanistica del santuario, reperimento di nuove epigrafi sacre e offerte votive significative, decreti di manomissione degli schiavi che confermino e illustrino l¿importanza del santuario.