Continuità delle forme e trasformazione dei contenuti: ricerche su un meccanismo di elaborazione dei modelli letterari nel mondo greco-romano.
Progetto Nel mondo grecoromano la ricerca di novità s¿accompagna al legame con la tradizione sì che mutamenti profondi come l¿avvento del cristianesimo non inducono a rimuovere forme tradizionali, che permangono anche in presenza di contenuti nuovi. La ricerca indagherà i meccanismi che presiedono a questo fenomeno di conservazione nella trasformazione, in una complessa dialettica che è necessario comprendere per cogliere, di là dall¿apparente immobilismo o ripetitività espressiva, i segni del mutamento.Tenendo conto delle varie competenze del gruppo di lavoro ci si propone di studiare secondo tre linee di indagine e in prospettiva storica la trasmissione di modelli letterari e culturali:
1) nel mondo greco tra età classica ed ellenistica con riferimento all¿evoluzione della storiografia da Tucidide al IV sec. e dell¿oratoria (Isocrate);
2) dal greco al latino in età tardorepubblicana e augustea come momento in cui i modelli ellenistici sono più intensamente recepiti e trasformati (con attenzione alla diffusione delle teorie poetiche); poi in età tardoantica (IV-VI sec.), analizzando la grande presenza di testi greci in occidente (in originale o traduzione): meno evidente nella letteratura secolare (ma testimoniata in Ausonio e Claudiano), amplissima in quella religiosa (ad es. testi esegetici greci ripresi o tradotti da Padri latini; traduzioni latine di testi filosofici greci) essa produce una spinta innovativa nell¿espressione letteraria e linguistica. Cura specifica avranno circolazione e diffusione di tipologie testuali che acquistano nuova importanza (agiografie, epitomi di testi classici);
3) nel mondo latino fra I a. C.- I d. C., allorché anche gli autori latini assurgono al valore di classici, con attenzione allo sviluppo di vari generi: oratoria (Cicerone); satira (Orazio Persio Giovenale); trattatistica filosofica (Seneca); epica neroniana e flavia (Lucano Silio Italico Valerio Flacco); romanzo (Petronio).