La ricerca sarà finalizzata, alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di giustizia, ad un esame approfondito di tutte le varie forme in cui si può configurare una responsabilità degli Stati membri per violazione del diritto comunitario. Nella prima parte saranno analizzate, in particolare, le diverse modalità con cui può essere violata la legalità comunitaria da parte degli Stati membri, attraverso loro comportamenti commissivi o omissivi (violazione di obblighi derivanti da una norma del trattato, dal diritto derivato, da principi generali propri dell¿ordinamento comunitario, oppure inosservanza di una sentenza della Corte di giustizia, in cui già si riconosceva un inadempimento). Successivamente, fermo restando l¿assunto per cui lo Stato nella sua accezione unitaria rimane sempre l¿unico soggetto responsabile, sarà analizzata, alla luce delle pronunce della Corte di giustizia, l¿attinenza che riveste la natura dell¿organo che ha commesso la violazione, sia esso un ente territoriale, un¿impresa pubblica, un¿impresa privata a cui siano conferiti diritti speciali o esclusivi. Particolare attenzione sarà dedicata all¿analisi dei profili di responsabilità che possono essere individuati in capo ai giudici nazionali. Ampio spazio sarà altresì dedicato al ruolo svolto a livello comunitario dai singoli. Ai privati, considerati solo come indiretti beneficiari di regole di diritto consuetudinario e patrizio, è infatti conferito solo un potere di segnalazione/controllo per mezzo di un esposto/denuncia. Tale impostazione sarà analizzata in modo critico nella misura in cui delimita il diritto dei singoli ad essere tutelati; questi sono infatti portatori di un particolare interesse ad agire dal momento che un¿eventuale condanna dello Stato può costituire il fondamento per un¿azione finalizzata ad ottenere il risarcimento del danno subito in seguito all¿illecito comportamento di detto Stato. Oggetto di analisi sarà anche la recente giurisprudenza della Corte di giustizia. Nella seconda parte, dedicata ai rimedi nazionali, sarà approfondito l'obbligo, incombente allo Stato membro responsabile della violazione, di risarcire il danno causato al privato e le condizioni nonché le modalità con cui detto risarcimento viene effettivamente corrisposto.