Data di Pubblicazione:
2009
Citazione:
Indagine sull’identità delle Malvasie a bacca nera coltivate in Toscana / P. Storchi, A. Ab, M. Crespan, E. Frare, G. De Lorenzis, C. D’Onofrio, G. Scalabrelli. ((Intervento presentato al 3. convegno International Symposium on “Malvasias” tenutosi a Las Palmas nel 2009.
Abstract:
La Malvasia nera è uno dei vitigni minori che fanno parte del ricco panorama varietale della Toscana, una delle più rinomate regioni viticole italiane.
Dai dati di ricerche condotte in precedenza è emerso che in alcuni casi, sotto il nome di Malvasia nera, sia in Toscana che in Basilicata si può celare il Tempranillo. Abbiamo allora avviato un lavoro di approfondimento ed i risultati della nostra indagine sono riferiti nella presente relazione.
In particolare abbiamo focalizzato l’attenzione su 16 Malvasie nere della Toscana, recuperando 4 cloni omologati e varie accessioni coltivate in diversi vigneti della regione, di cui alcuni di età centenaria, nelle province di Grosseto, Pisa e Arezzo.
Tutto il materiale è stato analizzato con 11 marcatori microsatellite, sei di questi suggeriti nell’ambito del progetto europeo GenRes081. I profili ottenuti dalle indagini effettuate sono stati confrontati con i dati esistenti in archivio ed in letteratura, confermando che la maggior parte delle accessioni, compresi i cloni omologati, condividono lo stesso profilo molecolare del Tempranillo.
Infine, sono stati confrontati i rilievi ampelografici ed i profili antocianici ottenuti da analisi chimiche sull’uva. Dai risultati emerge che il “Tempranillo” è coltivato in Toscana in vigneti storici con il sinonimo di “Malvasia nera”.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
P. Storchi, A. Ab, M. Crespan, E. Frare, G. De Lorenzis, C. D’Onofrio, G. Scalabrelli
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