Data di Pubblicazione:
2010
Citazione:
今日でもなお三島が舞台に登場するのは» [Konnichi demo nao Mishima ga butai ni tōjō suru no wa] / V. Sica - In: 三島由 紀夫 の 知的 ルーツ と 国際的 インパクト [Mishima Yukio no shiteki rūtsu to kokusaiteki inpacto] / [a cura di] I. Hijiya–Kirschnereit. - Prima edizione. - Kyōto : 昭和堂 Shōwadō, 2010. - ISBN 9784812210642. - pp. 105-128 (( convegno International Conference Mishima! : worldwide impact and multicultrual roots tenutosi a Berlin nel 2010.
Abstract:
Primavera 2009, Londra. Al Wyndham’s Theatre, Michael Grandage mette in scena Sado kōshaku fujin (La Marchesa de Sade), opera teatrale in tre atti di Mishima Yukio, con Judi Dench nel ruolo di Madame de Montreuil.
Settembre 2009, Milano. In occasione del festival internazionale MITO SettembreMusica, è presentata in prima nazionale la pièce Hanjo, su libretto di Hosokawa Toshio, direttore d’orchestra Johannes Debus.
Si potrebbe ritenere questo un fugace revival dello scrittore giapponese, per decenni relegato, nella coscienza del pubblico di massa, a un obsoleto modello di un’anacronistica ideologia nazionalista, ispirata a destre politiche. Tuttavia, fra le tante forme d’espressione artistica che hanno informato Mishima nel corso della sua prolifica carriera, la ricerca teatrale e musicale, connotate da una sperimentazione inesausta, ha rivestito un ruolo imprescindibile. E il mondo internazionale del teatro e della musica ha risposto, sin dalla seconda metà degli anni ’80, al messaggio lasciatogli in eredità dallo scrittore, entusiasmandosi a sempre nuove letture e riscritture delle sue opere.
Nel gennaio 1987 a Napoli, presso Le Grenoble Institut Français de Naples, fu tenuto il convegno Sartre-Mishima: affinità e dissonanze. Contestualmente, il regista Sandro Sequi presentava l’allestimento teatrale A porte chiuse. Da Sartre a Mishima, con l’accorpamento di Huis clos (Jean-Paul Sartre, 1943) e i due nō Aoi no ue e Hanjo (Mishima Yukio,1954; 1956). Aoi e Hanjo venivano ancora proposti da Ida Kuniaki (Mishima. Due Nō moderni, Milano, febbraio 1987) e da Tito Piscitelli (Dalla parte degli dèi , Napoli, maggio 1994).
Quanto a Sado kōshaku fujin, rappresentò per Ingmar Bergman un testo privilegiato. La versione teatrale, allestita a Stockholm nell’aprile 1989, suscitò un consenso di critica e pubblico tali da suggerire al Maestro una successiva interpretazione cinematografica (Markisinnan de Sade, Sweden 1992).
La Marchesa ha poi continuato a popolare le emozioni dei Maestri di teatro internazionale. Eppure, nessun allestimento fu mai più originale di quello realizzato da Ferdinando Bruni, fondatore del Teatro dell’Elfo in Milano, con la sua Madame De Sade, Milano 1996 e stagioni successive. Su un palcoscenico spoglio, austero, si muovevano le sei coprotagoniste del dramma, la superba Ida Marinelli nel ruolo della Marchesa e sua madre, Signora di Montreuil, incarnata dallo stesso Bruni. Il timbro stilistico scelto per il personaggio di Bruni fu quello ectoplasmatico del teatro nō, ma non si trattò di una scelta arbitraria o stravolgente l’opera di Mishima; fu, piuttosto, il risultato di una sofisticata ricerca sugli elementi del nō e del kabuki che più stimolarono Mishima negli adattamenti teatrali da lui stesso messi in scena.
Una lettura, questa, non estemporanea, se ancora nell’autunno 2008, Sasai Eisuke ha portato in tour (toccando Tōkyō, Nagoya, Ōsaka, Matsumoto, Kanazawa, Toyama, Niigata, Mito) la sua Sado kōshaku fujin, per la regia di Suzuki Katsuhide e con la Hanagumishibai. La Compagnia, nata nel 1987, si autodefinisce Scuola del neo-kabuki. Costituita da soli uomini che interpretano parti femminili per repertori non attinenti al kabuki classico, lontani dal modello estetico e formale dello onnagata, la Shinkabuki denuncia un elitarismo del kabuki originale e propone una ricerca ibrida, arricchita da interferenze musicali internazionali.
In ambito musicale, grandi opere dello scrittore hanno ispirato artisti di lunga reputazione nel campo delle avanguardie musicali: Mayuzumi Toshiro, che combinava strumenti e tecniche occidentali con la tradizione della musica autoctona, nel 1976 compose l’opera Kinkakuji, ispirandosi all’omonimo romanzo di Mishima. E Berlino, ne
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Keywords:
Sado kōshaku fujin; Hanjo; Aoi no ue; Das verratene Meer
Elenco autori:
V. Sica
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Titolo del libro:
三島由 紀夫 の 知的 ルーツ と 国際的 インパクト [Mishima Yukio no shiteki rūtsu to kokusaiteki inpacto]