La sanzione dell'infamia e il contrasto alla corruzione e al malgoverno nell'amministrazione tardoantica
Capitolo
Data di Pubblicazione:
2021
Citazione:
La sanzione dell'infamia e il contrasto alla corruzione e al malgoverno nell'amministrazione tardoantica / L. Atzeri (ATTI DELL'ACCADEMIA ROMANISTICA COSTANTINIANA). - In: Militia inermis e militia armata : apparati civili e militari nella tarda antichità : in onore di Maria Campolunghi / [a cura di] C. Lorenzi, M. Navarra. - [s.l] : Ali&no Editrice, 2021. - ISBN 9788862542616. - pp. 605-631 (( Intervento presentato al 24. convegno Militia inermis e Militia armata. Apparati civili e militari nella tarda antichità tenutosi a Spello nel 2019.
Abstract:
Le costituzioni imperiali tardoantiche spesso presentano un’immagine dei
governatori e dei pubblici funzionari quali uomini corrotti, che abusava-
no della loro carica e mancavano ai loro doveri. Per contrastare tali com-
portamenti, le sanzioni comminate consistevano spesso nell’irrogazione di
multe; più di frequente, però, esse prevedevano la pena dell’infamia, che
privava tali funzionari della reputazione, del rango e dei connessi privilegi,
inoltre toglieva loro le cariche pubbliche così come l’idoneità a ricoprirle.
Tale misura limitava anche altre capacità, determinando una degradazione e
un’esclusione sul piano tanto sociale quanto giuridico. L’infamia divenne,
così, soprattutto in età tardoantica, uno strumento punitivo finalizzato a
combattere la corruzione e a promuovere il buon governo.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Keywords:
Infamia; Corruption; Iudex; Dignitas; Late antique legislation
Elenco autori:
L. Atzeri
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Titolo del libro:
Militia inermis e militia armata : apparati civili e militari nella tarda antichità : in onore di Maria Campolunghi