Linguaggio ordinario, tecniche interpretative e autoriciclaggio. Un’analisi della sentenza della Corte di Cassazione, Seconda sezione penale, 29 marzo 2019, n. 13795 = Ordinary Language, Techniques of Interpretation and Self-Laundering. An Analysis of the Judgement of the Corte di Cassazione, Seconda sezione penale, 29 March 2019 n. 13795
Articolo
Data di Pubblicazione:
2019
Citazione:
Linguaggio ordinario, tecniche interpretative e autoriciclaggio. Un’analisi della sentenza della Corte di Cassazione, Seconda sezione penale, 29 marzo 2019, n. 13795 = Ordinary Language, Techniques of Interpretation and Self-Laundering. An Analysis of the Judgement of the Corte di Cassazione, Seconda sezione penale, 29 March 2019 n. 13795 / V. Velluzzi. - In: DIRITTO & QUESTIONI PUBBLICHE. - ISSN 1825-0173. - 19:2(2019), pp. 305-318.
Abstract:
L’art. 648 ter.1 del Codice penale dispone la reclusione per chi, avendo commesso un delitto non colposo, impiega, sostituisce o trasferisce in attività economiche, finanziarie o speculative il denaro, i beni o le al-tre utilità provenienti dalla commissione di altro delitto. La Cassazione penale, nell’accogliere un ricorso, fornisce un’interpretazione del sintagma “attività speculative” basata sull’argomento letterale, sull’argo-mento teleologico e sul ricorso all’interpretazione estensiva. In queste pagine esamino l’argomentazione interpretativa avanzata dalla Corte.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Interpretazione giuridica; linguaggio ordinario; autoriciclaggio
Elenco autori:
V. Velluzzi
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