Programmazione ortodontica prechirurgica tradizionale vs virtuale = Conventional vs virtual presurgical orthodontic treatment planning
Articolo
Data di Pubblicazione:
2015
Citazione:
Programmazione ortodontica prechirurgica tradizionale vs virtuale = Conventional vs virtual presurgical orthodontic treatment planning / G. Farronato, C. Maspero, G. Galbiati, L. Giannini, M. Feresini, C. Maiorana. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 26:8(2015), pp. 2-8.
Abstract:
Scopo del lavoro L’accuratezza della programmazione ortodontica prechirurgica svolge un ruolo fondamentale per il successo della chirurgia ortognatodontica. Recentemente, l’introduzione della tomografia computerizzata CBCT e lo sviluppo delle tecnologie digitali hanno permesso la progettazione virtuale prechirurgica. Gli obiettivi di questo lavoro sono quelli di descrivere il protocollo di programmazione attuato presso il reparto di Ortognatodonzia dell’Università di Milano per tutti i pazienti candidati al trattamento ortodontico chirurgico e di valutare la sua affidabilità comparandola con quella del protocollo tradizionale. materiali e metodi Il campione preso in esame è stato di 18 pazienti sottoposti a correzione chirurgica di malocclusioni scheletriche non compatibili con le multifunzioni stomatognatiche. 9 di questi sono stati trattati con protocollo tradizionale, mentre gli altri 9 sono stati inclusi nel protocollo di programmazione virtuale 3D. La comparazione tra le due metodiche è stata eseguita valutando il grado di discrepanza della sovrapposizione delle scannerizzazioni tra il set-up prechirurgico iniziale dei modelli studio e i modelli prechirurgici ricavati da impronte rilevate sui pazienti appena prima della chirurgia ortognatica. risultati È stata ottenuta una buona sovrapposizione in 16 casi ad eccezione di 2 pazienti con grave asimmetria. L’analisi delle deviazioni standard non ha indicato una differenza statisticamente significativa tra le due tecniche di programmazione. conclusioni Dallo studio si evince che entrambe le metodiche hanno un elevato grado di precisione, e l’affidabilità di queste ultime risulta comparabile. Tuttavia, il protocollo virtuale presenta diversi vantaggi, come la quantità di informazioni che si possono immagazzinare, la ripetibilità e la velocità di esecuzione.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
G. Farronato, C. Maspero, G. Galbiati, L. Giannini, M. Feresini, C. Maiorana
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